Verona-Fiera di Cavalli. il Ponte Pietra sull'Adige, campeggia davanti ai colori della bandiera di Verona e sullo sfondo la città storica

manifesto pubblicitario, 1927 - 1927

Lettura iconografica: urbanistica; architetture; edifici storici; ponti; alberi; bandiera con croce gialla in campo blu; fascio littorio; spiga di grano. Categoria merceologica/ tipo evento: allevamento; equini; cavalli; fiere; mostre; mostre mercato; agricoltura; commercio; industria; riduzioni ferroviarie; turismo; enti di promozione turistica; informazione e comunicazione; fascismo. Nomi: Fiera di Cavalli; fiera dell'Agricoltura; Mostre agricole commerciali industriali; Ente Fiera Verona; palazzo del Pallone; ponte Pietra; fiume Adige; Alberto della Scala; Cansignorio della Scala; fra' Giocondo; Piero Gazzola; Libero Cecchini; Ferrovie dello Stato. Luoghi: Italia; Verona

  • OGGETTO manifesto pubblicitario
  • MATERIA E TECNICA carta/ cromolitografia
  • ATTRIBUZIONI Adriani Emidio (1897/ 1961)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Nando Salce
  • LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
  • INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Emilio Alfieri (Milano 04-08-1857/ Milano 12-05-1927) ed Edoardo Lacroix Andrivet (Monaco di Baviera 10-12-1852/ Milano 22-07-1928), si associarono a Milano nel 1898. Nel 1921 divenne società anonima e assunse la denominazione di Stabilimenti Arti Grafiche Alfieri & Lacroix o SAGAL; sempre nello stesso anno i soci costituirono una società con sede a Roma che nel 1924 venne rilevata da Giuseppe Crespi. L’azienda fu all’avanguardia in Italia sia per quanto riguardava l’aspetto tecnico, quindi fotoincisione e stereotipia sia per questioni amministrative ed organizzative riguardanti la tutela dei lavoratori. Fu l’unico stabilimento a Milano ad avere al suo interno, oltre alla tipografia, anche la produzione di incisioni, di clochés e di litografie (tratto da Patrizia Caccia, a cura di, Editori a Milano 1900-1945, Milano, 2013). La Fiera dei Cavalli nasce a Verona nel 1898 e diventa subito un evento che vedrà come promotori anche il Re Vittorio Emanuele III nel 1906 e nel 1924 il Principe Umberto di Savoia. La manifestazione diventa anche sede privilegiata di tecnologie innovative e di eventi paralleli che divengono importanti tanto quanto la mostra dei cavalli. Si ricorda nel 1899 il primo Congresso automobilistico indetto dall'ACI e la gara automobilistica Coppa Verona che nel 1921 vide vincitore Tazio Nuvolari. Il 1922 è il boom della meccanizzazione agricola e nel 1925 si inaugura l'elettromotrice sulla linea ferroviaria Verona-Caprino-Garda. N 1937 gli espositori crescono e neanche la guerra ferma la kermesse tanto che nel 1940 deve chiudere un giorno prima perchè vengono venduti tutti i 6000 esemplari. Nel 1948 la mostra equina festeggia il mezzo secolo e nel 1950 si parla già di Fiera Internazionale. Tutt'oggi la fiera è ancora un evento importante per la città di Verona, il cui programma è consultabile online all'indirizzo http://www.fieracavalli.it/
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500662209
  • NUMERO D'INVENTARIO 17396
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI recto, in basso al centro - VERONA FIERA DI CAVALLI - a stampa -
  • STEMMI recto, in basso a destra - dell'autore - Marchio - Alfieri & Lacroix - 1 - lettere capitali AL sovrapposte in mezzo a due rami, raffigurazione di cervo con sole splendente e cartiglio; sotto scritta a lettere capitali SOC. AN.MA STABILIMENTO/ D'ARTI GRAFICHE/ ALFIERI & LACROIX/ MILANO VIA MANTEGNA/ NUM.RO 6
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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