Treviso V Festa Nazionale dell'Uva. mano che raccoglie un grappola d'uva rossa, ramo e foglia di vite

manifesto pubblicitario, 1934 - 1934

Lettura iconografica: mano; uva; grappolo di uva rossa; viti; foglie; rami. Categoria merceologica/ tipo evento: agricoltura; frutta; uva; feste; manifestazioni; associazioni politiche; informazione e comunicazione; propaganda fascista. Nomi: V Festa Nazionale dell'Uva; Comitato centrale per l'incremento del consumo della frutta; capo del governo; Arturo Marescalchi, Benito Mussolini. Luoghi: Italia; Treviso

  • OGGETTO manifesto pubblicitario
  • MATERIA E TECNICA carta/ cromolitografia
  • ATTRIBUZIONI Franciscone Sergio (1912/ 1977)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Nando Salce
  • LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
  • INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo Stabilimento di Arti Grafiche Antonio Bertarelli nacque il 22 ottobre 1900, nel 1903 divenne Stabilimento di arti grafiche A. Bertarelli e nel 1908 assorbì l’editrice Santa lega eucaristica, la gestione della tipografia e “L’Arte sacra”, filiale dell’editrice. Nel 1913 la Bertarelli mutò ancora in Stabilimento di Arti Grafiche A. Bertarelli e C. di A.V. Monti e nel 1919 acquisì dalla vedova di Romolo Ghirlanda la sua azienda tipografica. Nel 1933 si sciolse per diventare la Nuova Bertarelli, trasformazione in parte dovuta all’assorbimento di nuove attività. Il fallimento dell’editrice Santa lega eucaristica e le precarie condizioni finanziarie dei vari servizi portarono anche la nuova ditta sull’orlo del fallimento ma nel 1938 i nuovi membri riuscirono a risollevare le sue sorti. Le sedi erano in via Marcona 3 e via Archimede 4-6 a Milano. Come direttore ebbe Angelo Vittorio Monti a Milano nominato cavaliere del lavoro nel 1909, mentre negli anni Trenta il direttore artistico fu Giacinto Mondaini detto Giaci, pittore, disegnatore, umorista nonché sceneggiatore e scrittore italiano. (tratto da Patrizia Caccia, a cura di, Editori a Milano 1900-1945, Milano, 2013) Le “Feste dell’Uva” di epoca fascista furono progettate al centro del sistema, dal governo fascista nel 1930 su un’iniziativa dell'allora sottosegretario al ministero dell’Agricoltura e delle Foreste Arturo Marescalchi, con l’approvazione di Mussolini, e poi diffuse capillarmente in periferia. Si veda http://alfonsinemonamour.racine.ra.it/alfonsine/Alfonsine/festa%20delluva_fascista.htm da cui è tratta l'informazione (sito consultato marzo2014)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500657195
  • NUMERO D'INVENTARIO 05236
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale Collezione Salce
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ISCRIZIONI recto, in basso al centro - TREVISO/ V.a FESTA NAZIONALE/ DELL'UVA - capitale - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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