Filatura di Tollegno. gatto gioca con una matassa di lana
locandina pubblicitaria,
ca 1928 - ca 1928
Bianchi Alberto (1882/ 1969)
1882/ 1969
Lettura iconografica: animale; gatto; matassa di lana. Categoria merceologica/ tipo evento: industria tessile; filati; filo di lana. Nomi: Filatura di Tollegno. Luoghi: Biella; Tollegno
- OGGETTO locandina pubblicitaria
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MATERIA E TECNICA
cartone/ fotocromolitografia
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MISURE
Altezza: 46.5 cm
Larghezza: 33.4 cm
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ATTRIBUZIONI
Bianchi Alberto (1882/ 1969)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Nando Salce
- LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
- INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1900, in aprile, fu stilato presso la sede della Banca Gaudenzio Sella e C. l’atto di costituzione della società anonima denominata Filatura di Tollegno; nel 1908 nacque il marchio Lana Gatto e gli operai della Filatura di Tollegno erano già saliti a più di 600, quasi decuplicando la loro consistenza dall’anno di fondazione; nel 1910 la Società creò a Torino un nuovo stabilimento di filatura, che nel 1913 veniva completato con l’impianto di pettinatura; nel 1925 tutto fu trasferito a Tollegno, dove si eresse un nuovo grande edificio; gli operai superarono allora il numero di 1700; si aprì così una fase di grande floridezza, in cui i prodotti della Tollegno erano additati ovunque come esempio di estrema qualità e perfezione. Vennero poi gli anni oscuri e tragici della guerra. Con il ritorno alla pace, l’industria laniera biellese ebbe la grande fortuna di ritrovarsi con le fabbriche pressoché intatte; alla fine del 1945 ricominciò ad arrivare allo stabilimento di Tollegno la lana: australiana, finissima, bianca, da lavorare in cambio di una certa quantità di materia prima. Da questa, e da altre commesse analoghe, ripartì l’attività dell’azienda. Venne quindi il miracolo economico, e per la Filatura di Tollegno fu di nuovo un’epoca di splendore; nel 1946 incorporò il Lanificio Rosazza, Agostinetti e Ferrua (che era nato nel 1862) che aveva macchinari inglesi così come è inglese l’architettura della fabbrica “a ferro di cavallo” dove ancora oggi si trova la tessitura, la filatura si trova, invece, nell’edificio del 1925. Dopo questa acquisizione l’azienda assunse l’attuale denominazione di Filatura e Tessitura di Tollegno. Il numero dei dipendenti salì a più di 2000; a Tollegno l’azienda creò anche un villaggio di case per gli operai; nei decenni seguenti l’evoluzione tecnologica, nel settore tessile come negli altri comparti, fu rapida e travolgente, e impose enormi sacrifici finanziari per adeguarsi ai nuovi, continui perfezionamenti; dal 1985 Ermanno Germanetti ne è il titolare
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500654507
- NUMERO D'INVENTARIO 24016
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale Collezione Salce
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2013
- ISCRIZIONI a destra - Bianchi - corsivo - a matita -
- STEMMI al centro - commerciale - Marchio - Filatura di Tollegno - 1 - Circolare. All'interno: FILATURA DI TOLLEGNO - TOLLEGNO; testa di gatto
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0