Lysoform. ritratto di donna seduta con cappello

locandina pubblicitaria, ca 1910 - ca 1920

Lettura iconografica: figura femminile; ritratto; cappello. Categoria merceologica/ tipo evento: industria chimica; prodotti per la casa e la manutenzione; deodorante per ambienti; igiene personale; saponi e detergenti; industria farmaceutica; preparati farmaceutici. Nomi: Lysoform; Achille Brioschi & C. Luoghi: Milano

  • OGGETTO locandina pubblicitaria
  • MATERIA E TECNICA carta/ fotocromolitografia
  • MISURE Altezza: 54.3 cm
    Larghezza: 36 cm
  • ATTRIBUZIONI Mazza Aldo (1880/ 1964)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Nando Salce
  • LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
  • INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Achille Antonio Broschi nel 1880 iniziò la sua prima attività in proprio, con la produzione a carattere artigianale del cosiddetto effervescente Brioschi, derivato dall'analogo prodotto medicinale, il citrato di magnesio effervescente, allora in voga, proveniente dall'Inghilterra e già fabbricato anche in Italia da piccole aziende. Esso consisteva in una polvere granulare che, per la sua composizione, si scioglieva in acqua, originando una gradevole bibita dissetante e rinfrescante, ma non medicinale. Intorno al 1900, dopo vent'anni di lavoro intenso, intelligente e fortunato, l'azienda aveva ormai basi solide; il B. però andava cercando nuovi prodotti da lanciare al fine di "tenere il mercato". In Germania aveva successo un prodotto disinfettante, lanciato dalla "Lysoform Gesellschaft", creata per lo sfruttamento di un brevetto relativo a un prodotto, il lisoformio, ideato dal dr. Groppler e consistente nell'associazione di aldeide formica con uno speciale sapone. Le particelle colloidali del sapone avevano la proprietà di trattenere Taldeide formica, sostanza volatile e di elevato potere microbicida. Questa non poteva essere usata pura o in soluzione, oltre che per la sua volatilità, per il fortissimo potere irritante che esercitava sulle mucose. Il brevetto era già stato offerto alle più importanti case del ramo, ma da tutte rifiutato. Il B. se ne entusiasmò, lo acquistò e ne fece, con una seria, insistente e sagace propaganda, il più importante e più famoso prodotto della sua ditta. In questa occasione mostrò un'altra qualità: fu uno dei primi imprenditori che adottarono la moderna tecnica produttivistica basata sulla stretta e costante collaborazione fra industriale, scienziato e tecnico. Egli riuscì infatti a procurarsi il meritato avallo della scienza sia per l'efficacia sia per l'innocuità del prodotto, determinando la pubblicazione di circa sessanta lavori
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500653510
  • NUMERO D'INVENTARIO 03346
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale Collezione Salce
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 2013
  • ISCRIZIONI a destra - AMazza [con la A sovrapposta alla M] - caratteri vari - a stampa -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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