tabernacolo, opera isolata - ambito veneziano (XX sec)

tabernacolo, post 1905 - ante 1981

tabernacolo lapideo a nicchia con tetto a due spioventi con cornici laterali ed elemento superiore decorati a motivi fitomorfi; custodisce all'interno immagine di Madonna con Bambino protetta da grata metallica. Sulla mensola è presente un iscrizione

  • OGGETTO tabernacolo
  • MATERIA E TECNICA marmo rosa di Verona
    METALLO
    pietra d'istria
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
  • LOCALIZZAZIONE Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE il tabernacolo è una delle numerose edicole votive visibili nel sestiere di Castello. Opera moderna, racchiude oggi al suo interno una riproduzione fotografica di Madonna con Bambino protetta da grata metallica (secondo Cuman/ Fabbian, 1988 l'edicola appariva vuota e completamente devastata dai vandali). L'uso del tabernacolo veneziano pare sia nato verso la prima metà del XII secolo per funzioni di quiete pubblica notturna per placare i continui atti di criminalità affliggenti la città. Di fatti nel 1128, sotto il dogato di Domenico Michiel, si dispose di porre dei "cesendeli", cioè lanterne alimentate a olio, per illuminare le zone più buie e pericolose: “avendosi nei primi tempi, per rendere più sicura la città dagli assassinamenti che succedevano, posto ad ardere per le strade mal sicure alcuni fanali, detti allora 'cesendeli', perché mandavano un chiarore fioco, non dissimile da quello delle lucciole, 'cicendelae' nominate, la pietà dei parroci poneva innanzi ad essi delle immagini di Santi, affinché al loro cospetto si trattenessero i ribaldi dal commettere azioni malvagie. Ecco l'origine di quegli altarini, o 'capitelli', sì frequenti tuttora in Venezia” (Tassini, 1970). I soldi per il pagamento del combustibile per le lampade e per il controllo e la tutela dei "cesendeli" erano a carico dei parroci delle diverse contrade. Successivamente, con l'aumentare dei tabernacoli nella città, per ogni sestiere venne scelto un patrizio sia per la sorveglianza notturna che per la tassazione ai cittadini per il pagamento dell'olio per l'illuminazione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500641293
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • ISCRIZIONI sulla mensola - AVE MARIA - capitale - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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