tabernacolo, opera isolata - ambito veneto (secc. XVIII-XIX)
tabernacolo,
(?) 1700 - (?) 1890
tabernacolo ligneo che conserva al suo interno una stampa raffigurante la Vergine e altre piccole statuine sacre. L'anconeta è protetta da serramento in alluminio anodizzato ad anta unica. La base del "capitello" è in pietra; al di sotto del tabernacolo c'è il vecchio alloggiamento della cassetta delle offerte ora protetta da un "serramento" metallico
- OGGETTO tabernacolo
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MATERIA E TECNICA
alluminio
LEGNO
PIETRA
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MISURE
Altezza: 125 cm
Larghezza: 73 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LOCALIZZAZIONE Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE il tabernacolo pare custodisse un tempo un' immagine sacra della Madonna tra i Santi Domenico e Caterina. Parte della critica d'arte sostiene che tale "capitello" sia originario del secolo XVIII; altri sono dell'idea che sia databile al 1890. Per ciò che concerne la nascita e la diffusione del tabernacolo a Venezia pare sia stato creato verso la prima metà del XII secolo per funzioni di quiete pubblica notturna per placare i continui atti di criminalità affliggenti la città. Di fatti nel 1128, sotto il dogato di Domenico Michiel, si dispose di porre dei "cesendeli", cioè lanterne alimentate a olio, per illuminare le zone più buie e pericolose: “avendosi nei primi tempi, per rendere più sicura la città dagli assassinamenti che succedevano, posto ad ardere per le strade mal sicure alcuni fanali, detti allora 'cesendeli', perché mandavano un chiarore fioco, non dissimile da quello delle lucciole, 'cicendelae' nominate, la pietà dei parroci poneva innanzi ad essi delle immagini di Santi, affinché al loro cospetto si trattenessero i ribaldi dal commettere azioni malvagie. Ecco l'origine di quegli altarini, o 'capitelli', sì frequenti tuttora in Venezia” (Tassini, 1970). Le spese per il pagamento del combustibile per le lampade e per il controllo e la tutela dei "cesendeli" erano a carico dei parroci delle diverse contrade. Successivamente, con l'aumentare dei tabernacoli nella città, per ogni sestiere venne scelto un patrizio sia per la sorveglianza notturna che per la tassazione ai cittadini per il pagamento dell'olio per l'illuminazione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500641227
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0