lapide, opera isolata - ambito veneziano (sec. XVIII)
lapide,
1752 - 1752
lapide definita da sottile cornice rialzata
- OGGETTO lapide
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MATERIA E TECNICA
pietra d'Istria/ incisione
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
- LOCALIZZAZIONE Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE secondo gli appunti di Emmanuele Antonio Cicogna, raccolti nel corso del 1800, questa lapide originariamente era murata alla sinistra dell'Altare Maggiore della demolita chiesa dei Santi Biagio e Cataldo. Fu qui infissa nel 1899 con altri frammenti provenienti dallo stesso complesso religioso. La chiesa, il campanile e il convento furono abbattuti tra il 1872 e il 1882 per lasciar spazio alle nuove costruzioni dell'industriale Giovanni Stucky il quale, nell'occasione, autorizzò l'allora parroco della chiesa di Santa Eufemia, Don Leandro Lizza, a recuperare alcuni pezzi lapidei di maggior interesse. Si ricorda che la chiesa di Santa Eufemia era solo parrocchiale e secondo le fonti di Sansovino ad essa erano soggette 4300 anime. Alla chiesa dei Santi Biagio e Cataldo era invece annesso anche un convento benedettino che nel corso del Settecento sembra abbia subito diversi rinnovamenti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500640866
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- ISCRIZIONI centrata - IN DIE OBITVS MONIALIVM, / ALIARVMQVE DEGENTIVM / IN HOC MONASTERIO, / VELALIA DIE AD EARVM REQVIEM / MISSAS OMNES / AD QVODLIBET ALTARE HVIVS ECCLESIE / CELEBRATAS / PRIVILEGIARI IN PERPETVVM / MVNIFICENTISSIMO DECRETO / CONCESSIT / SS. D. N. / BENEDICTVS XIV PONT. MAX. / V. IDVS SEPTEMB. / AN MDCCLII - lettere capitali e numeri romani - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0