lapide, opera isolata - ambito veneziano (prima metà sec. XVIII)
lapide,
1738 - 1738
lastra definita da cornice sagomata
- OGGETTO lapide
-
MATERIA E TECNICA
pietra d'Istria/ scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
- LOCALIZZAZIONE Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE l'iscrizione scolpita su pietra doveva ricordare le severe pene inflitte dalla Repubblica Veneziana a chi non osservava le regole. Sembra che tale lapide in origine fosse stata murata proprio nella sede del Dazio del vino, nella parrocchia di San Giovanni di Rialto, ma che già nel 1853, al tempo di Emmanuele Antonio Cicogna, fosse stata da lì rimossa. Lo stesso Cicogna, tra le iscrizioni veneziane, annota che la "memoria scolpita su pietra" è in realtà ricopiata dai manoscritti e che non la vide personalmente. Si ricorda che gli "Officiali al dazio del vin" riscuotevano il dazio sul vino e ne tenevano la contabilità. Inizialmente erano quattro, poi cinque (da Mosto, A.). Secondo Cicogna nel 1751 erano diminuiti a tre
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500640819
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- ISCRIZIONI nell'intero comparto - PAOLO QU[ONDAM] LODOVICO GAVAZZI FV CONTA / DOR INFEDELE AL MAGISTRATO DEL / DACIO DEL VIN REO DI PECULATO BAN / DITO DALL'ECCELSO CONSEGLIO DI / DIECI CON PENA DI FORCA IL DI XXVIII / NOVEMBRE MDCCXXXVIII PER RILEVA / NTE INTACO DELLA PVBBLICA CASSA - lettere capitali e numeri romani - a incisione - italiano con inflessioni dialettali venete
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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