Trophaion relativo alle armi

lapide commemorativa ai caduti post 1920 - ante 1921

Lapide di forma ottagonale con i lati angolari curvilinei e iscrizione con i nomi dei caduti della Prima Guerra Mondiale

  • OGGETTO lapide commemorativa ai caduti
  • MATERIA E TECNICA INTONACO
    Marmo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Raffaele Arcangelo
  • INDIRIZZO Dorsoduro, s.n.c./ Campo Angelo Raffaele, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera in esame è una delle due lapidi commemorative ai caduti della Prima Guerra Mondiale, murate presso la facciata principale della Chiesa di Sant'Angelo Raffaele (quest’ultima, fondata nel VII secolo, venne rifabbricata nel 1618 dall'architetto Francesco Contino mentre il fronte sul canale risale al 1735). Così si legge su un documento cartaceo conservato presso l'Archivio Storico Comunale della Celestia (Venezia): il 27 Maggio 1921 il Comitato dell'Angelo Raffaele per le lapidi ai caduti invita "tutte le autorità Civili e Militari della città, le Associazioni politiche ed economiche alla solenne inaugurazione di due lapidi ai caduti della parrocchia, di cui una ai morti sul campo, l'altra ai morti per causa diretta della guerra murate sulla facciata della chiesa parrocchiale. Alle ore 10 avrà luogo la funzione funebre in Chiesa con discorso del Patriarca. Seguirà la benedizione delle lapidi fatte dallo stesso Patriarca indi brevi parole del Sindaco e infine il discorso inaugurale del senatore Fradeletto [...]". Il nulla osta per il posizionamento delle due iscrizioni da parte della Soprintendenza ai Monumenti venne data il 23 ottobre 1920. I nomi dei caduti sono così elencati in un altro atto: Sinibaldi Nicola di Giuseppe, Baron Giovanni fu Gerardo, Bevilacqua Pietro di Giovanni, Bon Bruno fu Pietro, Bresfanello Emilio di Luigi, Buschini Sebastiano di Antonio, Conte Longino fu Teodoro, Dabalà Giovanni fu Nicolò, Dannol Giacomo di Domenico, Di Tomè Alfonso di Luigi, Longhi Emilio di Giacomo, Longon Eugenio di Francesco, Marcagi Graziadio di Antonio, Mattiuzzo Francesco fu Andrea, Pavan Angelo di Giovanni, Penso Giuseppe di Angelo, Sabadin Giuseppedi Francesco, Sartori Alessandro di Carlo, Squerarol Pietro fu Pellegrino, Tarfan Giuseppe di Luigi, Tarredin Costante fu Daniele, Zanchi Atonio fu Francesco, Fanello Antonio fu Luigi, Sabadin Nazzareno di Francesco
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500640552
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • DATA DI COMPILAZIONE 2013
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2014
  • ISCRIZIONI a tutto campo - PERCHE' NON SIANO DIMENTICATI / GLI VMILI EROI / DI QVESTA PARROCCHIA / SPENTI PEI DISAGI DI GVERRA / MILITANDO PER LA PATRIA / NEGLI ANNI 1915 - 1918 / I PARROCCHIANI / POSERO / [...] GIVSEPPE DI SALVADORI / [...] BRVNO FV PIETRO / BEVILACQVA PIETRO DI GIOVANNI / BARONGIOVANNI FV GERARDO / [BRESSANELLO] EMILIO DI LVIGI / [BVSCHINI] SEBASTIANO [DI ANTONIO] / CONTE LONGINO FV LEODERO / DABALA‘ GIOVANNI FV NICOLO‘ / DI TOME‘ ALFONSO DI LVIGI / DANVO[…] GIACOMO DI DOMENICO / FV GAGNOLO LVIGI DI GIVSEPPE / FANELLO ANTONIO FV LVIGI / LONGHI EMILIO DI GIACOMO / LONGO[…] EVGENIO DI FRANCESCO / […] ANTONIO / MATTIVZZO FRANCESCO […] ANDREA / PAVAN ANGELO […] GIOVANNI / PENSO GIVSEPPE DI ANGELO / [SINIBADI NICOLA] […] GIVSEPPE / SABADIN GIVSEPPE […] / SABAD[…] […]RENO DI FRANCESCO / SARTORI ALESSANDRO […] CARLO / SOVERARO […] PELLEGRINO / […] GIVSEPPE DI LVIGI / TORRESIN […] FV DANIELE / ZANCHI ANTONIO FV FRANCESCO / […] / […] / […] / […] / […] / […] - Ditta Pasqualin e Vienna - maiuscolo - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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