Madonna Addolorata

rilievo, 1500 - 1599

Madonna Addolorata a metà figura all'interno di nicchia. L'opera è protetta da una grata metallica

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA PIETRA
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
  • LOCALIZZAZIONE Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE il rilievo raffigura una giovane Vergine Addolorata a mezza figura con il capo coperto da velo, mani incrociate al petto e caratteristico volto rattristato. Datato dalla critica al sec. XVI, è uno dei numerosi tabernacoli (detti in veneziano cesendeli ) presenti nel sestiere di Dorsoduro. E' probabile che il tabernacolo veneziano, divenuto elemento tipico di arredo urbano nella città lagunare, sia nato verso la prima metà del XII secolo per funzioni di quiete pubblica notturna per placare i continui atti di criminalità che affliggevano la città. Di fatti nel 1128, sotto il dogato di Domenico Michiel, si dispose di porre dei "cesendeli", cioè lanterne alimentate a olio, per illuminare le zone più buie e pericolose della città: Avendosi nei primi tempi, per rendere più sicura la città dagli assassinamenti che succedevano, posto ad ardere per le strade mal sicure alcuni fanali, detti allora "cesendeli", perché mandavano un chiarore fioco, non dissimile da quello delle lucciole, "cicendelae" nominate, la pietà dei parroci poneva innanzi ad essi delle immagini di Santi, affinché al loro cospetto si trattenessero i ribaldi dal commettere azioni malvagie. Ecco l'origine di quegli altarini, o "capitelli", sì frequenti tuttora in Venezia. Il frate tedesco Faber, che nel 1489 pubblicò a Stuttgart il suo "Evagatorium", o Viaggio in Terra Santa, così scrive, parlando dei "capitelli" di Venezia: "In omnibus angulis, ubi arcti sunt vici et curvi, est suspensa unalampas, quae noctibus accenditur, et ne lumen gratis ardere videatur, ad parietem, retro lampadam, ponunt aliquam imaginem B. V., et lampas tam ad honorem B. V. accenditur, quam ad comoditatem transeuntium" (Tassini, 1970). I soldi per il pagamento del combustibile per le lampade e per il controllo e la tutela dei "cesendeli" era compito dei parroci delle diverse contrade. Successivamente, con l'aumentare dei tabernacoli nella città, per ogni sestiere venne scelto un patrizio sia per la sorveglianza notturna che per la tassazione dei cittadini per provvedere all'olio per l'illuminazione. Come sottolinea Niero (1972) spesso la raffigurazione della Vergine è su fondo azzurro, colore caratteristico della Madonna Regina della volta celeste. Tale colore ha la funzione inoltre di individuare lo spazio sacro e religioso nel mondo terreno
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500577745
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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