lapide, opera isolata - ambito veneziano (primo quarto XVII)
lapide
1625 - 1625
lastra finita a spigolo vivo
- OGGETTO lapide
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MATERIA E TECNICA
pietra d'istria
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MISURE
Altezza: 75 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
- LOCALIZZAZIONE Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE l'iscrizione in esame rappresenta uno degli esempi dei decreti pubblici scolpiti su lapide e affissi sui muri della città a prova del rigore delle Magistrature Venete, in particolare dei "Provveditori sopra Monasteri", nella disciplina e tutela del luogo dove aveva sede la chiesa e il monastero, secondo l'iscrizione, di San Servolo all'Umiltà. Interessante a tal proposito è precisare che la chiesa ed il convento in oggetto si riferiscono al complesso di Santa Maria dell'Umiltà. Sorto, nei primi anni del XVI secolo, lungo il rio della Salute, ai piedi dell'ultimo ponte prima della dogana da Mar, nell'area oggi occupata dal giardino del seminario Patriarcale, dietro la chiesa di Santa Maria della Salute. Sotto la giurisdizione dell'Ordine dei Cavalieri Teutonici fino alla prima metà del Cinquecento, passò dal 1550 sotto i Gesuiti che tra il 1578 ed il 1589 apportarono notevoli modifiche e trasformazioni. In seguito alla contesa tra la Repubblica di Venezia e papa Paolo V (1606) però, i Gesuiti si trovarono costretti ad abbandonare la città lasciando l'intero complesso in abbandono. Dal 1615 fu affidato infine, alle monache benedettine, un tempo ospitate in un convento nell'isola di San Servolo. Da qui appunto, il riferimento dell'iscrizione. Chiesa e convento subirono la sorte di molti complessi ecclesiastici e furono soppressi in seguito all'editto napoleonico del 1805 per essere demoliti nel 1824
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500577644
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- ISCRIZIONI sull'intero comparto - IL SER [ENISSIMO] PRINCIPE FA SAPER ET E DI ORD. DELL'ECC [ELLENTI]SS[IM]I / PROV[VEDITORI] SOP[RA] LI MO[NA]ST [ERI] DI VENET[IA] E DOGADO / CHE NO[N] SIA ALCVNA P [ER]SO[NA] DI CHE GR[ADO] STA[TO] E CO[N]DITI[ON] / SI VOGLIA NIV. O ECCETTV. CHE ARD[IS]CA DI ST[...] LIG [...] / BARCHE MARC. FREG. BARCHE DA LEG.NE NE MENO / PI.TI P.MEZO LA CHIE[S]A ET MONAST[ER]O DI S [AN]SER[VO]LO ALL'VMI[LTA'] / NE MA[N]CO IVI TVMVLTV[A]R STREPPIT[A]R NE DIR PAR[OLR] OSCENE / ET INDICE. SOTTO INREMISS[IBIL] PENA ALI CO[N] TRAFAT[ORI] / DI COR.A PREG[GIO]N BA.DO GALIA ET ALT[R]E AD ARB[IT]RI[O] E DI / SSS.RIE ECC. ET DI PIV DI PAGAR LIRE C[EN]TO DA ESSER / DATI LA MITA ALL'ACCUSAT[O]R CHE SARA TEN[V]TO SECR[E]TO / ET L'ALT[R]A MITTA A' CHI FARA L'ESSECVTIONE / DATA DALL'OFF[ICI]O DI IIII. AGOSTO MDCXXV. / FRAN[CES]CO MOR[OSI]NI PROV[VEDITO]R / LUN.DO MOCENIGO PROC[VRATO]R PROV[VEDITO]R / FRANC[ESC]O ERIZZO K.R PROC[VRATO]R PROV[VEDITO]R / FELLIPO GARZONI SECRET - lettere capitali e numeri romani - a incisione - italiano con inflessioni dialettali venete
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