testa d'uomo

rilievo, (?) 1300 - (?) 1399

testa virile, vista frontalmente e dallo sguardo rivolto verso l'alto, con lunghi capelli lisci e spartiti sulla fronte, baffi e barba curata. Il rilievo poggia in parte su colonnina tortile

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA pietra d'istria
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
  • LOCALIZZAZIONE Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE non è dato sapere la provenienza dell'oggetto in esame e neppure una datazione certa. La critica (Rizzi, 1987) lo fa risalire, non senza riserve, al secolo XIV. "[...] l'opera di buona fattura e dall'esecuzione estremamente accurata pare di autore presumibilmente operante in ambito genericamente bizantino che risente ancora di una stilizzazione e di un linearismo tipici del tardo antico." (Schedatura Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Venezia, 1981). L'edificio al quale è affisso il rilievo, fatto erigere in parte (piano terra e piano primo), agli inizi del XX secolo (1909-1912), per volontà della proprietaria, la scrittrice Ernesta de Hierschel Stern; è uno spiccato esempio di architettura neogotica veneziana arricchita da materiali decorativi antichi. L'incarico del progetto edilizio fu assegnato all'architetto Giuseppe Berti e all'artista - decoratore Raffaele Mainella che idearono una dimora a un piano che insiste su un portico retto da colonnine ioniche e architravi lignei. Le fondazioni del palazzo poggiano nell'area occupata precedentemente da Palazzo Malpaga, tipica costruzione gotica affacciantesi sul Canal Grande. La demolizione di tale dimora è ipotizzata verso il secondo quarto del XIX secolo; dal Catasto Napoleonico l'edificio risulta ancora abitato mentre nei due catasti successivi esso viene qualificato come area di deposito (in alcune incisioni di Dionisio Moretti appaiono solamente le mura di cinta). La palazzina con i cambi di proprietà subì delle profonde modifiche: in particolare fu soggetta alla sopraelevazione di un secondo (1927) e di un terzo piano che ne sfalsò l'immagine originaria, appesantendo nell'insieme la struttura architettonica. Nel 1970 il palazzo venne acquistato dall'Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Statale. Nel primo decennio del XXI secolo, modificatala destinazione d'uso (albergo), fu oggetto di restauro artistico- architettonico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500577571
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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