ritratto di Gaetano Giardino
monumento ai caduti a cippo
1936 - 1936/08/03
Borelli Stefano (1894/ 1962)
1894/ 1962
Morbiducci Achille (1912/ 1986)
1912/ 1986
Fonderia Fratelli Chiampo (notizie Dal 1922)
notizie dal 1922
Il monumento è composto da un basamento marmoreo su cui poggia la statua bronzea di Geatano Giardino. La base, a pianta rettangolare, presenta un profilo curvo sul fronte anteriore; sui fianchi e sul lato anteriore ricorrono iscrizioni a rilievo. Il lato posteriore, tramite breve gradinata, dà accesso alla cripta che viene segnalata da un cancello in bronzo. La statua, collocata sopra il basamento, raffigura il Giardino a figura intera, stante, in tenuta militare, mentre scruta il Monte Grappa
- OGGETTO monumento ai caduti a cippo
-
MATERIA E TECNICA
Bronzo
marmo biancone di Pove
-
ATTRIBUZIONI
Borelli Stefano (1894/ 1962): scultore
Morbiducci Achille (1912/ 1986): architetto
Fonderia Fratelli Chiampo (notizie Dal 1922): fonditore
- LOCALIZZAZIONE Piazzale Gaetano Giardino
- INDIRIZZO Viale delle Fosse, Bassano del Grappa (VI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gaetano Giardino nacque a Montemagno nel 1864 e dedicò la propria vita alla carriera militare; nell’aprile del 1918 fu nominato comandante della IV Armata, da lui denominata “Armata del Grappa” (ordine n° 6620), con la quale fu protagonista delle ultime cruciali fasi della Grande Guerra sul fronte del Grappa. Alla morte, avvenuta a Torino il 21 novembre del 1935, il feretro del generale Giardino venne provvisoriamente deposto nella cripta del Tempio Ossario di Bassano in attesa del completamento del Sacrario del Grappa. Nel 1936 la città di Torino comunicò al Comune di Bassano del Grappa l’intenzione di donare un monumento che celebrasse la memoria dell’illustre concittadino con il seguente telegramma: «Torinesi fierissimi loro tradizione guerriera hanno determinato offrire a Bassano che Egli fortemente amò [...] una statua che nel bronzo ne eterni la memoria». Il monumento venne solennemente inaugurato il 3 agosto 1936. La cerimonia iniziò al Tempio-Ossario di Bassano; quindi il feretro venne trasportato - sull'affusto di cannone, avvolto nel tricolore - attraverso le principali vie della città, fino al piazzale Gaetano Giardino, dove sorge il monumento al condottiero. Qui, alla presenza delle autorità civili e militari, rappresentanti delle città di Bassano e di Torino, venne scoperta la statua, realizzata dallo scultore Stefano Borelli e fusa presso le Fonderie torinesi Fratelli Chiampo. Il progetto del basamento e della cripta sottostante si deve al giovane architetto Achille Morbiducci, sottotenente del 91° Fanteria del Grappa, e nipote del più celebre Publio già autore del Monumento al Bersagliere di Porta Pia a Roma. All’interno della cripta, in una nicchia, si conserva una statua raffigurante la Madonna con Bambino benedicente; l’opera in bronzo, realizzata dallo scultore torinese Ettore Tinto, riproduce le fattezze della Madonna, patrona dei combattenti, che era conservata nel sacello sul Grappa nel luogo dell’attuale Sacrario militare e che venne mutilata nel corso di un combattimento il 14 gennaio 1918. L'ambiente ipogeo è rivestito in marmo rosso di Verona; il pavimento è in marmo nero intarsiato; sulle pareti sono i nomi delle località del massiccio del Grappa teatro delle battaglie. L’accesso avviente attraverso un cancello in bronzo, progettato da Achille Morbiducci, che sui battenti disegna una croce, quattro baionette, quattro stelle italiche e gli stemmi delle città di Torino e di Bassano. (Bibl.: D. Pisani, "Invasioni monumentali. La commemorazione dei caduti in Veneto", in "Pietre ignee cadute dal cielo. I monumenti della grande guerra", catalogo della mostra, a cura di M. Carraro, M. Savorra, Venezia, Ateneo Veneto, 2014, p. 64; R. Remonato, “Spigolature bassanesi. A spasso per la città di ieri e di oggi”, Editrice Artistica Bassano, Bassano 2010; F. Casagranda, S. Borelli, “Monumento al generale Gaetano Giardino”, in “Notiziario dell'Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di Bassano del Grappa”, dicembre 2007, Editrice Artistica Bassano, Bassano 2007; M. Mondini, “Dopo la Grande Guerra. Memorie, potere e società a Bassano dalla pace al fascismo”, Comitato per la Storia di Bassano, Bassano del Grappa 2004; “La Stampa”, 4 agosto 1936; V. Bordignon in http://www.bassanodelgrappaedintorni.it/index.php?option=com_content&view=article&id=170:curiosita-bassanesi-nd-3&catid=116:bassano-del-grappa-storie-personaggi-ecc&Itemid=204)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500406421
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI lato anteriore/ base - A/ GAETANO/ GIARDINO/ 1864 - 1935 - capitale - A MATRICE - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0