Mascherone e bassorilievo che si collocano sulla scia di analoghe soluzioni, che la bottega del Rubini sperimantava nella decorazione della contemporanea Loggia del capitaniato. Sulla sinistra un mascherone dai tratti stilizzati e grossolani, mentre a destra della riproduzione fotografica sembra di intravedere un S. Giorgio che trafigge il drago. La lettura del soggetto è preclusa dall'inserimento e conseguente rottura del pannello di un asse di metallo per i fili della corrente elettrica