Giacca Femminile senza maniche (changfu)

giacca, 1850 - 1874

Struttura: foggia svasata, scollo rotondo e apertura diagonale dx,ampio giro manica alquanto arcuato e concavo, spacchi laterali. Scollo e apertura, giro-maniche e spacchi sono profilati da due galloni a nastro: il primo (cm 4) è in seta a fondo marrone bronzeo con disegni stilizzati di fiori, nodi buddhisti e ottagoni, farfalle e loti, nei colori avorio, celeste, verdino e violetto; il secondo (cm 1,8) è in seta a fondo giallino con disegni in celeste, verde intenso e violetto di losanghe e pipistrelli affrontati. Le orlature sono profilate con sbiechino in raso nero. Asole applicate in sbiechino di raso nero, 4 bottoni sferici in bronzo a fusione piena, decorati a rilievo con pesciolini

  • OGGETTO giacca
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Cinese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
  • LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
  • INDIRIZZO Santa Croce 2076, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il vestiario ordinario femminile manciù comprende abiti, gilets e giacche senza maniche, lunghi e corti, e infine soprabiti. Le fogge sono fondamentalmente quelle tradizionali, vale a dire svasate con allacciatura diagonale e spacchi laterali, e gli stili ornamentali variano in funzione della maggiore o minore formalità del singolo capo. Questo modello di giacca senza maniche faceva parte dell'abbigliamento ordinario non formale delle donne manciù di rango elevato. Il vestiario ordinario informale femminile manciù è scarsamente conosciuto: J.Vollmer (In the Presence of the Dragon Throne,Royal Ontario Museum,Toronto 1977, p.79) nota una significativa ricorrenza di elementi di gusto e di stile prettamente cinesi proprio nel vestiario manciù femminile informale, dovuta al fatto che le sue decorazioni non erano disciplinate da norme suntuarie. Questo esemplare, insieme ad un altro assai simile appartenente alla collezione veneziana (inv.1207/13634), presenta affinità evidenti con una giacca di recente pubblicata, databile al 1870 circa (Oriental Works of Art, cat.asta, The Oriental Art Gallery Lid, London 1992,cat.117). Acquistato in Cina da Enrico di Borbone Conte di Bardi tra ottobre 1888 e febbraio 1889
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500402585
  • NUMERO D'INVENTARIO 1209
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI bottoni - wen (elegante) e un disegno stellare composto da sette puntini - cinese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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