motivi decorativi

daung baung kalat, 1870 - 1899

Centrotavola composto da un elaborato piedistallo (kalat) costituito da base circolare a due piani su cui si innalzano elementi molto verticalizzati su cui è poggiato un piatto girevole con ampio bordo a corolla. Figure umane ed animali sono connesse alla base e al bordo del piatto mediante perni. Corona il tutto un coperchio cupoliforme, sormontato da una presa a pinnacolo. La base circolare a due piani e gli elementi di raccordo del piedistallo sono decorati con motivi fitomorfi ed arricchiti dall'inserimento di figur e umane, cervi, e figure fantastiche - tra cui animali compositi, naga e kinnara - a tuttotondo. Il bordo a corolla del piatto è decorato a sbalzo con sei scene della leggenda buddhista e a traforo con motivi fitomorfi stilizzati. Le sei scene a sbalzo sono intervallate da figure maschili e femminili a tuttotondo sedute su motivi foliati. Il coperchio presenta le raffigurazioni di sei scene in altorilievo, ciascuna inquadrata all'interno di archi lobati, su una superficie di motivi fitomorfi a traforo

  • OGGETTO daung baung kalat
  • MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura/ sbalzo/ incisione/ traforo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Birmana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
  • LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
  • INDIRIZZO S. Croce 2076, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Durante la seconda metà del XIX secolo una parte della produzione in argento birmana è indirizzata al mercato estero. Alcuni oggetti appaiono quindi particolarmente influenzati nella forma e per il tipo di lavorazione dal gusto inglese di epoca vittoriana. Le scene e i motivi decorativi - realizzati in altissimo rilievo - si infittiscono, diventando meno leggibili. Vengono inoltre creati con le tecniche locali oggetti tipici dell'argenteria europea, come i servizi da tè, bicchieri e scatole per diversi usi. Forme tradizionali birmane, utilizzate per scopi religiosi e rituali, vengono elaborate ed arricchite per ottenere degli oggetti che incontrino il gusto e le necessità dei colonizzatori. Così il nostro centrotavola è chiaramente una derivazione del classico daung baung kalat, cioè del contenitore su piedistallo con coperchio cupoliforme (si veda scheda cat. 05/00402539), con l'aggiunta di figure a tuttondo che alterano completamente l'aspetto originario. Un esempio di commistione di forme tradizionali dell'argenteria birmana è invece rappresentato dal centrotavola conservato al Victoria and Albert Museum (J. Lowry, Burmese Art, London 1974, fig.33), in cui si fondono la forma del daung baung kalat e quella della ciotola (thabeik): sull'elaborato piedistallo arricchito di figure a tuttotondo è poggiata la ciotola che ha un coperchio con grande presa a bulbo, coronata dalla figura di un cavaliere
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500402550
  • NUMERO D'INVENTARIO 9105
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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