Sant'Antonio da Padova sul noce e Santi

dipinto, 1450 - 1474

Soggetti sacri: Sant'Antonio sul noce

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 233.4
    Larghezza: 139.8
  • ATTRIBUZIONI Bastiani Lazzaro (notizie 1449/ 1512)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie dell'Accademia
  • LOCALIZZAZIONE Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • INDIRIZZO Dorsoduro, 1050/ Campo de la Carità, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Subì un restauro a opera di G. Botti nel 1891 e risulta oggi molto ripassa to e coperto da vernici alterate. Era originariamente nella chiesa dei Fra ri, sul primo altare entrando a destra, appartenente alla Scuola di Sant' Antonio da Padova, istituita secondo il Levi ("Notizie storiche di alcune antiche scuole ...", 1895) nel 1444. Venne portato successivamente nella s ede della scuola stessa, edificio a fianco del convento dei Frari all'anag rafico 3002, oggi sede dell'Archivio di Stato. Alla soppressione dell'ente nel 1806 finì nel deposito di San Giovanni Evangelista (Elenco 1832, n. 546), poi in quello di Palazzo Ducale, infine in una sede di raccolta isti tuita nel 1854 nella chiesa di San Giuliano, da dove nel 1862 pervenne all 'Accademia (Moschini Marconi 1955). E' firmato sul tronco LAZARUS BASTIANU S / P. L'immagine si ricollega alla tradizione, secondo cui sant'Antonio, giunto a Camposampiero, presso Padova, sarebbe salito su un noce per predi cate alla numerosissima folla accorsa. Esiste infatti tuttora nella locali tà un oratorio a ricordo dell'avvenimento. Nonostante l'alterazione cromat ica che impedisce una corretta lettura dell'opera, singolarmente interessa nte appare la sua impostazione spaziale, col grande tronco in primo piano su cui si innesta il santo, ieratico come un'antica scultura di Arnolfo di Cambio, sullo sfondo insolitamente lontano. Senza riferirsi a nessun fogl io in particolare, vi sono evocati paesaggi dei disegni di Jacopo Bellini, come ad esempio le pagine 7 e 38 del libro del Louvre o la pagina 17 del libro del British Museum. Tuttavia il campanile, la chiesa, le colline, il castello, la città fortificata, gli orti, le porte, il fiume sono tutti a ttributi mariani (Battisti 1980), quasi che il raggiungimento della fede, avvenga sì attraverso la predicazione di sant'Antonio, ma con la mediazion e della Vergine. Un significativo e completo disegno preparatorio per la c omposizione è stato individuato riflettograficamente. Ai lati del santo la presenza di due beati francescani Bonaventura e Luca Belludi, suo seguace padovano, ha quasi il significato di una "campagna promozionale" dell'ord ine francescano ai fini di una loro canonizzazione (Humfrey 1993). Datata verso il 1480 dalla Collobi (1939), ci sembra possibile col Planiscig (192 9) e la Moschini Marconi arretrarla di qualche anno
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500402380
  • NUMERO D'INVENTARIO 104
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2004
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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