San Sebastiano tra i Santi Liberale e Gregorio, Francesco e Rocco

dipinto, 1500 - 1500

Soggetti sacri: San Sebastiano tra i Santi Liberale; Gregorio; Francesco; Rocco

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 203
    Larghezza: 201
  • ATTRIBUZIONI Mansueti Giovanni (notizie 1485/ 1526-1527)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie dell'Accademia
  • LOCALIZZAZIONE Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • INDIRIZZO Dorsoduro, 1050/ Campo de la Carità, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fu restaurato nel 1832 da G. Prepiani e nel 1903 da L. Betto. Si trovava o riginariamente "sull'altare dei Beccai" (Sernagiotto 1869) nella chiesa di San Francesco a Treviso. L'edificio, appartenente ai minori conventuali, negli anni a cavallo tra Quattro e Cinquecento era stato arricchito con op ere di importanti artisti veneziani: la "Sacra Conversazione" di Alvise Vi varini del 1480 (Gallerie, inv. n. 607), l'"Incontro di Gioacchino e Anna" di Carpaccio (cfr. scheda dipinto cat. n. 90) del 1515, mentre nel 1500 e ra giunto il dipinto del Mansueti, artista minore, ma che aveva collaborat o con Gentile Bellini a importanti cicli pittorici. Tutte queste opere and arono disperse in seguito alle soppressioni (1810), quando la chiesa fu ad ibita a stalla e il convento venne demolito. La tavola è firmata e datata in un cartellino in basso sul pilastro a destra: HOC .ENIM IOHANIS . DE / MANSUETIS . OPUS .EST / 1500, e viene ricordata dal Ridolfi (1648), che tu ttavia descrive una Madonna al posto del San Sebastiano. Anche se il motiv o del santo legato a un pilastro o a una colonna tra due archi deriva dal Mantegna, appare fortemente influenzata dalla "Sacra Conversazione" di Alv ise Vivarini della stessa chiesa. Identico lo sfondo con la tenda che tagl ia i due archi, lasciando trasparire altrettante lunette con squarci di ci elo. Il San Sebastiano sostituisce la Madonna al centro, ma i santi lo fia ncheggiano con lo stesso andamento leggermente circolare. Si possono notar e anche riferimenti ai "Trittici della Carità", a opere di Cima e all' "Ar rivo degli ambasciatori" di Carpaccio nella fuga prospettica degli archi. Tuttavia le varie citazioni si compongono in una sintesi a suo modo coeren te. La presenza dei santi apotropaici Sebastiano e Rocco autorizza a suppo rre che la pala sia stata eseguita in relazione ad una pestilenza. Un dise gno delle Gallerie (n. 42) con "San Sebastiano", già attribuito dal Loeser (1903) al Mansueti accostandolo al dipinto, è stato giustamente restituit o dalla critica a scuola ferrarese, vicino a Lorenzo Costa (Di Giampaolo 1 993)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500402372
  • NUMERO D'INVENTARIO 97
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2004
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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