cena in casa di Simone il fariseo

dipinto, 1650 - 1650

Soggetti sacri: cena in casa del Fariseo con MAddalena che lava i piedi a Cristo. Architetture: grande sala con tenda verde appesa a soffitto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 386
    Larghezza: 318
  • ATTRIBUZIONI Lebrun Charles (1619/ 1690)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie dell'Accademia
  • LOCALIZZAZIONE Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • INDIRIZZO Dorsoduro, 1050/ Campo de la Carità, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Venne eseguito per la chiesa dei convento dei Carmelitani in rue Saint Jac ques a Parigi, per cui il pittore dipinse anche un Cristo nel deserto serv ito dagli angeli e una Maddalena penitente. Nel 1792 il Convito fu trasfer ito al "Petit Augustins" e destinato l'anno successivo al museo centrale d elle arti (Thuillier 1963).Stimato 30.000 franchi nel 1810, venne inviato nel 1815 dal governo francese a Venezia in cambio delle Nozze di Cana di P aolo Veronese, già nel Convento di San Giorgio Maggiore, che avrebbe dovut o essere restituito insieme alle opere d'arte sottratte da Napoleone e che invece fu trattenuto al Louvre. L'episodio dello scambio, ricordato dal C icogna (1834), fu sempre vivamente deplorato, mentre la presenza del dipin to alle Gallerie scandalizzava Ruskin. Dal 20 maggio 1950 in deposito al C onservatorio B.Marcello a Palazzo Pisani, fu ritirato nel 1994. L'episodio è narrato solo dall'evangelista Luca (7,36-50). Un fariseo, Simone, invit a Gesù a mangiare da lui.Gesù entra nella sua casa e si mette a tavola.Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, giunge con un vasetto di o lio profumato e comincia a bagnare i suoi piedi di lacrime,asciugandoli co n i capelli e cospargendoli di profumo. E Gesù, dopo aver tacitato lo scan dalizzato stupore dell'ospite con una parabola si rivolge alla donna dicen dole "ti sono sono perdonati i tuoi peccati...la tua fede ti ha salvata: v a' in pace".Ma il pittore, pur attenendosi fedelmente al testo evangelico, senz'altro per accontentare i committenti,non rinuncia ad un interesse sq uisitamente archeologico: i dettagli infatti vengono studiati minuziosamen te. I convitati sono semisdraiati intorno a una tavola quadrata, le loro a cconciature sono tipicamente ebraiche. In primo piano un giovane servo si occupa di un brucia-profumi.Sul pavimento alla sua destra un panno bianco e uno strigile ricordano le abluzioni prima del pasto (Gareau 1992). Dell' opera, databile agli inizi del 1650 (Montagu 1994) esistono studi preparat ori al Louvre per i convitati e per i servitori(Guiffrey, Marcel 1912)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500401473
  • NUMERO D'INVENTARIO 377
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2004
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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