lampione, coppia di Bellotto Umberto (attribuito) (20)
lampione
post 1907 - ante 1925
Bellotto Umberto (attribuito)
1882/ 1940
Lampione a lanterna. Sostegni: inferiormente due staffe infisse alla parete, una dritta e l'altra incurvata, arricchite da un ramo con foglie al naturale; superiormente due staffe dritte. Bocciolo: tre fasce digradanti bombate. Lanterna: a tempietto, ottagonale e svasato verso il basso; finestrelle chiuse da vetri a rulli colorati, con profilo di archetto ogivale in ferro applicato nella parte superiore; appendici decorative tra una finestrella e l'altra a racemo stilizzato. Calotta: a fasce bombate. Fastigio apicale: bandiera della Repubblica di Venezia in lamina di ferro ritagliata
- OGGETTO lampione
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MATERIA E TECNICA
ferro/ forgiatura
ferro, laminazione
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ATTRIBUZIONI
Bellotto Umberto (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Excelsior Venice Lido Resort
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sorto tra il 1907 e il 1908 su committenza della Società Alberghi Lido, per desiderio dell'imprenditore Nicolò Spada, il Palazzo dell'Excelsior divenne già nel 1908 albergo (di proprietà CIGA), luogo di ritrovo mondano del nascente centro turistico balneare del Lido di Venezia. Il materiale progettuale conservato presso l'Archivio Storico Municipale di Venezia ne documenta le vicende costruttive, testimoniate anche dalle numerose foto d'epoca (fondi Alinari, Filippi, Giacomelli). Principale responsabile della definizione architettonica fu Giovanni Sardi, che ideò appositamente un linguaggio in cui motivi veneto-bizantini e arabo-moreschi si fondono, dando vita ad uno stile considerato appropriato per un grande albergo marino mediterraneo. Successivamente vi furono gli interventi di A. Perez (sopraelevazione del 1914) e di G. Sicher (1919, 1922) che integrarono l'originale costruzione. Anche i manufatti ornamentali dell'albergo rispondono allo stile gotico-moresco definito dal Sardi. Tra questi sono i due lampioni in entrata: il loro modello è individuabile nei "ferai" gotici veneziani, frequentemente replicati nel primo Novecento soprattutto da Umberto Bellotto, ideatore di questi esemplari
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500358647
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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