angioletti e putti

credenza, 1750 - 1799

Credenza in legno a due ante sul fronte. Nel Settecento la voga dei mobili dipinti continua, ed è proprio la credenza, di struttura semplice e lineare ad essere tra gli arredi più spesso arricchiti con questa decorazione. Il tema trattato sui tre pannelli dipinti ai lati due putti e al centro due angeli con un ostensorio, fanno propendere verso un utilizzo religioso, forse per la sacrestia di una chiesa, la credenza in esame. Ricorda Reme Schiavo che "a posto di un piccolo armadio proveniente dalla sacrestia della cappella Pizzocaro (prima metà del XVIII secolo). Non molto originale come forma, presenta notevole interesse per i dipinti sulle imposte e sulle fiancate eseguiti da artista della cerchia di Costantino Pasqualotto. Sulla fronte l'ostensorio eucaristici sorretto da due angeli, dipinto con impeto che ricorda la pittura a tocco di Francesco Maffei. Sul lato sinistro un paesaggio con Alberobello, sul lato destro un tempo invisibile, un bellissimo squarcio di cielo

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