Due ballerine fustigate dall'Austria. scena di interno con figure

dipinto 1929 - 1933

Due figure di giovanni donne, nude, dominano la scena. Quella di sinistra, di spalle, piange portando le mani al volto; quella al centro, frontale, solleva le braccia, mostrando i polsi legati, e volge lo sguardo al cielo. Sulla destra, di spalle, vi è un soldato in divisa, con i pantaloni blu, la giacca grigia con il colletto rosso, il cappello con la visiera e gli stivali neri. Nella mano destra stringe un bastone, mentre rivolge la mano sinistra ed il volto verso la donna al centro. L'episodio è ambientato in un interno spoglio che presenta una piccola nicchia nella parte alta a sinistra ed una porta, a destra, da cui proviene la luce che colpisce i corpi delle donne. La parete di fondo è grigia

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 195,5 cm
    Larghezza: 150,5 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • ATTRIBUZIONI Trentini, Guido (1889-1975): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria d'Arte Moderna Achille Forti
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo della Ragione
  • INDIRIZZO cortile Mercato Vecchio, 6, Verona (VR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1933 Guido Trentini (per il dipinto 'Due ballerine fustigate dall’Austria') e Pino Casarini (per 'Fucilazione di Luigi Lenotti del 1860') si aggiudicano ex aequo il premio di 40.000 lire del concorso Bovio promosso dall'Accademia di Belle Arti di Verona. Lo studioso Ettore Napione nel saggio 'Il Museo del Risorgimento di Verona' (p. 24, nota 59), pubblicato nel catalogo della mostra 'Il Museo del Risorgimento. Verona dagli Asburgo al Regno d'Italia' (vedi bibliografia), ricorda: "Questo concorso aveva avuto per tema il Risorgimento. La sua giuria era davvero autorevole: Felice Carena, Romano Romanelli, Cipriano Efisio Oppo, Antonio Maraini." Ne parla anche Sergio Marinelli nell'articolo 'La secessione veronese' (p. 162), sempre in bibliografia: "[...]Lo spirito migliore di Trentini si ritrova, nel decennio successivo, in una composizione spacciata addirittura per un quadro storico, 'Due ballerine fustigate da un militare austriaco' già pienamente calata nel clima del 'Realismo Magico'. L'episodio di cronaca è trasformato in qualcosa che sta tra la scena da circo e l'ironia della vita militare, degna del miglior Donghi. Nell'astratto spazio geometrico le due donne richiamano lo schema classico di una 'Cacciata dal Paradiso terrestre' (forse Masaccio?) dove il ruolo dell'angelo è recitato dal militare austriaco con la frusta da domatore, visto di schiena, come controparte impassibile ed inflessibile del patetismo femminile. Anche la porta verso cui le donne sono condotte ricorda fatalmente l'uscita dall'Eden. Per quegli anni si tratta di un'opera spiritosa e coraggiosa, specialmente se confrontata al pesante e retorico dipinto 'La lettura' della Biennale del 1922, acquistata dai Musées Royaux des Beaux-Arts di Bruxelles, manifesto del suo nuovo realismo."
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500331100
  • NUMERO D'INVENTARIO 16545-1C-2881
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Comune di Verona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2024
    2019
    2017
    2014
    2013
  • ISCRIZIONI al centro della cornice, in basso - Trentini Guido - Verona / Due ballerine fustigate dall'Austria/ Premio Bovio 1933/ Deposito Acc. Cignaroli - non determinabile - capitale - a incisione, su targhetta di metallo - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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