calice - ambito veneto (secc. V/ VI)

calice, ca 490 - ca 510

Piede con base circolare a forma di campanula rovesciata: nodo d'impugnatura rotondo. La coppa e' particolarmente grande liscia e presenta in alto, verso il bordo due coppie di incisioni circolari dentro le quali corre una scritta incisa a niello

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
  • LOCALIZZAZIONE Lamon (BL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il cosiddetto calice del diacono Orso fu ritrovato fortuitamente presso San Donato di Lamon nel 1836. Variamente riferito quanto a provenienza alla chiesa trentina o a quella feltrina oppure a quella romana; per il Fiocco si tratta di un calice erratico, ad uso cioe' di un celebrante viaggiante e non gia' proprieta' di una chiesa ben precisa. Tutta la complessa vicenda attribuzionistica e cronologica e' riassunta dal Ugo (1979) che ritiene il calice prodotto italiano del VI secolo, proveniente da una chiesa cattedrale di prestigio. Egli rinviene non poche affinita' con il tesoro paleocristiano di Galagnano a Poggibonsi (Siena), anche sulla base di una accurata disanima dell'epigrafo incisa sul bordo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500322994
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Sul bordo - DE DONIS DEI VRSVS DIACONVS SANCTO PETRO ET SANCTO PAVLO OPTULIT - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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