scena familiare
stampa a colori stampa di invenzione
ca 1811 - ca 1812
Kikugawa Eizan (attribuito)
1787/ 1867
Figure: mamma; bambino. Oggetti: stampa; foglio arrotolato
- OGGETTO stampa a colori stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ xilografia
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MISURE
Altezza: 372 mm
Larghezza: 269 mm
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ATTRIBUZIONI
Kikugawa Eizan (attribuito): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
- LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
- INDIRIZZO Santa Croce 2076, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Di questa serie finora si conoscevano due stampe (cfr 00275529 e quella di cui si dà notizia nel catalogo della mostra del Museo Riccar che raffigurerebbe dei pesci rossi), in occasione della mostra Il mondo di Eiza, Venezia 1989, fu presentata la presente stampa e la 00275530. La serie reca nella parte superiore di ogni stampa un kyoka(poesia umoristica) di Jippensha ikku (1765-1813), autore di numerosissimi romanzi popolari, conosciuto soprattutto grazie a Tokaidochu hizakurige (Viaggio a piedi lungo la strada del Tokaido), un romanzo comico che conobbe un successo immenso e il cui primo volme venne pubblicato nel 1814. Fra le danze mimate e i drammi del teatro dei burattini e di quello kabuki, esiste un genere chiamato futaomote mono (pezzi di due volti), al quale allude il titolo della serie. Futaomote indica un tipo di rappresentazione, in cui prima appaiono due persone dalla stessa sembianza; in seguito una di queste due persone rivela di essere uno spettro, uno spirito o un animale che ha assunto sembianze umane. In questa serie l'idea è stata utilizzata solo superficialmente. Nella presente stampa l'espressione futaomote allude probabilmente alla somiglianzatra la bella donna e l'attore Iwai Hanshiro V (1776-1847), raffigurato in un ruolo femminile sulla stampa tenuta in mano dalla donna. Aggrappato alla schiena della madre, un bambino con espressione birichina vuole afferrare la stampa, mentre la donna, allarmata la difende dal suo assalto. In alto è riportato un kyoka di Jippensha Ikku che inizia prendendo a prestito il primo verso di una famosa poesia classica alla quale allude anche dopo con un tono familiare e popolare. Questo modo di comporre si chiama honka dori che significa appunto "prendere da poesie classiche." La poesia originale è di Ki no Tomonori ed ècontenuta nell'antologia Kokin wakashu, composta nel 905: Miwataseba/ sakura yanagi o/ kokimazete/ miyako zo haru no/ nishiki narikeru (Guardando intorno vedo che la capitale di primavera è di broccato con ciliegi e salici mescolati insieme)
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500275528
- NUMERO D'INVENTARIO 3560
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2006
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - EIZAN HITSU/ Pennello di Eizan - Jippensha Ikku - giapponese
- STEMMI in basso a sinistra, sotto la firma dell'autore - civile - Marchio - Kikudamain - L'ideogramma kiku forma un cerchio
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0