lampadario, opera isolata di Bellotto Umberto (20)
lampadario
ca 1915 - ca 1920
Bellotto Umberto (1882/ 1940)
1882/ 1940
Lampadario a cinque luci: lungo una barra orizzontale desinente con due teste di drago, sono disposti i montanti su cui poggiano i portalampada; tra un montante e l'altro volutine unite e contrapposte con giglietto di separazione; appendice inferiore con due ampie volute unite e contrapposte
- OGGETTO lampadario
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MATERIA E TECNICA
ferro/ battitura
ferro/ forgiatura
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ATTRIBUZIONI
Bellotto Umberto (1882/ 1940)
- LOCALIZZAZIONE Residenza d'Epoca Albergo Quattro Fontane
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'Albergo Quattro Fontane sorge nell'area in cui venne costruito tra il 1573 e il 1575, su progetto di Andrea Palladio e commissione di Daniele Pisani, ca' Pisani o Ridotto Pisani, in un'epoca in cui l'isola era ancora un luogo difficile abitato da ortolani. Nell'Ottocento il Casino Pisani, dopo varie modificazioni, era adibito a osteria. Nel 1892 l'edificio viene lasciato in eredità a Elisa Lanza, moglie dell'architetto Giuseppe Sicher, Nel 1910 egli chiede ed ottiene la concessione edilizia, i cui progetti non vennero però realizzati per cause legate prima all'epidemia di colera del 1912 e poi per lo scoppio della guerra mondiale. Nel 1920 il figlio di Giuseppe, Giovanni, ripresentò i progetti di ristrutturazione. Nel 1921 si diede avvio ai lavori. La tipologia del chalet di montagna adottato per la nuova fisionomia dell'albergo, salvò comunque alcune parti antiche (le arcate e il camino e le colonne in sala da pranzo). Torciere e lampadari provenivano dall'officina di Umberto Bellotto (aggiornamento 2023)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500274782
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0