decorazione pittorica,
1764 - 1764
Angeli Giuseppe (1712/ 1798)
1712/ 1798
Decorazione pittorica murale
- OGGETTO decorazione pittorica
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ATTRIBUZIONI
Angeli Giuseppe (1712/ 1798)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Rocco
- INDIRIZZO San Polo, s.n.c./ Campo San Rocco, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE IL 25 MAGGIO 1764, LA SCUOLA, VISTI VANI I TENTATIVI DI RESTAURO DEGLI AFFRESCHI DEL PORDENONE SULLA CUPOLA, DELIBERAVA DI AFFIDARE A GIUSEPPE ANGELI L'INCARICO DI "SOSTITUIRE ALLE CONSUNTE LE NUOVE PITTURE, IN TUTTO PER ALTRO A QUELLE UNIFORMI (A.S.G.S.R., REGISTRO DELLE PARTI, XII. C. 1 V.). IL LAVORO PER LE LUNETTE E I PENNACCHI FU COMPIUTO RAPIDAMENTE, TANTO CHE IL PITTORE FU PAGATO IL 19 DICEMBRE 1764 (A.S.V., SCUOLA GRANDE DI SAN ROCCO, II CONSEGNA, 307, CAUZIONI, N. 442). LE LUNETTE ED I PENNACCHI RIPETONO PUNTUALMENTE I SOGGETTI DEI PERDUTI AFFRESCHI PORDENONIANI (BOSCHINI, 1660); I QUATTRO DOTTORI DELLA CHIESA NELLE LUNETTE, GLI EVANGELISTI NEI PENNACCHI. NEL TAMBURO DELLA CUPOLA L'ANGELI AFFRESCO' TRA IL 1765 ED IL 1767 SETTE STORIE DELL'ANTICO TESTAMENTO, I CUI SOGGETTI NON CORRISPONDONO PERALTRO A QUELLI DELLE PITTURE PORDENONIANE, QUALI CI VENGONO TRAMANDATI DALLE FONTI SECONDO IL BOSCHINI (1660, CC. 91-92) IL PORDENONE AVEVA DIPINTO I SEGUENTI EPISODI:- IL SACRIFICIO DI ABRAMO - DAVIDE E GOLIA- GIOSUE' CHE FERMA IL SOLE - L'EBBREZZA DI NOE'- SANSONE CHE BEVE DALLA MASCELLA D'ASINO- GIUDITTA E OLOFERNE - MOSE' RICEVE LE TAVOLE DELLA LEGGE GLI AFFRESCHI DELL'ANGELI RAPPRESENTANO INVECE (IN SENSO ORARIO A PERTIRE DAL RIQUADRO CORRISPONDENTE AL PENNACCHIO CON SAN MARCO): - MOSE' RICEVE LE TAVOLE DELLA LEGGE- UN EPISODIO ILLEGGIBILE PER IL PESSIMO STATO DI CONSERVAZIONE - DAVID E GOLIA - GIOSUE' CHE FERMA IL SOLE- SANSONE E DALILA- GIAELE E SISARA- EPISODIO BIBLICO DOPO AVERE COMPIUTO LE LUNETTE E I PENNACCHI L'ANGELI DIPINSE LA CUPOLA TRA L'AGOSTO DEL 1765 ED IL FEBBRAIO 1767 (A.S.G.S.R., REGISTRO DELLE PARTI, XII, C. 60; A.S.V., SCUOLA GRANDE DI SAN ROCCO, II CONSEGNA, 310, CAUZIONI N. 307). LA DECORAZIONE DELLA CUPOLA, INIZIATA NEL 1765 E' DETTA "VICINA AD ESSERE CONDOTTA AL PERFETTO SUO TERMINE" IL 14 SETTEMBRE 1766 (A.S.G.S.R., REGISTRO DELLE PARTI, XII, C. 60) E TERMINATA ENTRO IL PRIMO FEBBRAIO 1767 (A.S.V., SCUOLA GRANDE DI SAN ROCCO, II CONSEGNA, 310, CAUZIONI, N. 307). SECONDO LE DIRETTIVE IMPARTITE DALLA SCUOLA, ANCHE NELLA DECORAZIONE DELLA CUPOLA IL PITTORE DOVETTE ATTENERSI IL PIU' POSSIBILE ALLA PRECEDENTE INVENZIONE PORDENONIANA (FIOCCO, 1969, PP. 77-78,104,139), SPECIE NEL MOTIVO DEL DIO PADRE IN GLORIA, MA "L'ANGELI...CON TINTE SLAVATE E SCIALBE TENTA INVANO DI ALLINEARSI ALLA SCIOLTEZZA E ALLA FRESCHEZZA ROCOCO' DELLE SOLUZIONI TIMBRICHE E LUMINOSE CHIARISTE. [...] NELLA CUPOLA DI SAN ROCCO L'IDEA PORDENONIANA PERDE OGNI TENSIONE DI MOTO CHE LE ERA IMPLICITA PER TRADURSI IN UN ABBASTANZA ACCADEMICO ROTEARE, PER CERCHI CONCENTRICI, DI FIGURE" (ROSSI, 1977)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500270849A-0
- NUMERO D'INVENTARIO 36
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0