Santo vescovo
disegno
Architetture: podio. Figure maschili: vescovo; corteo di ecclesiastici; spettatori; suonatori di strumenti a fiato
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie dell'Accademia
- LOCALIZZAZIONE Gallerie dell'Accademia di Venezia
- INDIRIZZO Dorsoduro, 1050/ Campo de la Carità, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo disegno ha goduto di una grande fortuna critica, giustificata senza dubbio dall'antica attribuzione a Masaccio. Dando credito alla scritta antica "di Masaccio" (del Resta?), il Bossi per primo riferiva il disegno all'artista fiorentino, trascrivendo nel controfondo un brano del Lomazzo (1585, p.337) a proposito della grafica di Masaccio ed un altro del Lanzi (I, 1834, p.50) in cui il critico citava l'affresco perduto raffigurante la Sagra nella chiesa del Carmine a Firenze ed il relativo disegno preparatorio da lui visto a Pavia nella collezione di padre Mariano Fontana. Nella scritta bossiana inoltre il disegno veneziano veniva identificato forse impropriamente con quello citato dal Lanzi, costituendo un importante precedente attributivo per questo foglio, seguito e dall'Inventario 1870 e dal Knudzon (1900). Nonostante che il Selvatico nel 1854 avanzasse fondati dubbi sull'autenticità di questo disegno, il Braun nel 1896 lo schedava come esempio della grafica del Masaccio, inserendolo tra i capolavori dei Musei d'Europa (...) A mio parere, il disegno è un'imitazione di un disegno quattrocentesco eseguita almeno un secolo o due più tardi, per una serie di incongruenze stilistiche già notate dai critici citati (cfr. Prosperi Valenti Rodinì S., 1989, p.138). Inoltre va aggiunto che il fogli sembra provenire dalla collezione di Padre Resta, come documentano l scritta "di Masaccio", in basso, quella nel verso e la riquadratura a penna: la maggior parte dei disegni antichi provenienti dalle raccolte del padre filippino sono più tardi di almeno un secolo e la loro attribuzione sembra essere in genere assai poco attendibile. Siamo perciò di fronte ad un interessante caso di "falso" antico, che pone le basi per importanti problematiche su quasto argomento. Il disegno proviene dalla collezione Resta?/ Fontana?/ Bossi/ Celotti
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500250465-1
- NUMERO D'INVENTARIO 486
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Gallerie dell'Accademia di Venezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul controfondo al recto in basso - di Masaccio - Bossi - corsivo - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0