lampada pensile, serie di Bottacchi Pietro, Mariani Giuseppe (attribuito) - ambito veneto (sec. XIX)

lampada pensile,

Il corpo delle lampade e' strutturato in tre sezioni ciascuno indipendente e mobile rispetto all'altra. La parte centrale funge da raccordo ed al suo interno si innestano ad incastro le altre due. Essa e' sagomata a fascia cilindrica riccamente decorata a sbalzo sulla superficie con nastri geometrici e volutiformi nonche' motivi vegetomorfi. Due cornici sbalzate ad intreccio delimitano i bordi superiore ed inferiore. Tre teste maschili ricavate per fusione a cera persa (vuote) sono applicate sporgenti dalla fascia centrale., intercalate simmetricamente rispetto a tre appendici a voluta con decorazioni vegetali, fuse ed applicate che fungono da sostegno per le catenelle. La sezione superiore e' a forma di imbuto rovesciato, schiacciato verso la base, completamente liscia con modanature verso l'imboccatura sulla quale e' posta una coroncina mobile decorata a palmette e lavorata a traforo. La sezione inferiore e' sagomata a campana rovesciata a doppio corpo la parte svasata sbalzata con lunghe baccellature incavate che raggiungono il bordo superiore, quella inferiore a cupolino con vistosa decorazione a festone floreale. Appendice terminale piriforme ornata di castoni e fregi fitomorfi sbalzati. Il cupolino di raccordo delle catenelle non fa parte della composizione originale della

  • OGGETTO lampada pensile
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
  • ATTRIBUZIONI Bottacchi Pietro (notizie 1834)
    Mariani Giuseppe (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Montebelluna (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Esemplare di grande interesse per la ricercatezza formale nel disegno assi movimentato e nella decorazione che si avvale di tecniche di lavorazione del metallo diverse dalla fusione e cera persa allo sbalzo. Entrambe le lampade sono rimaneggiate nell'assemblaggio di alcune loro parti, come le catenelle e i cupolini sommitali di sospensione facenti parte di un'altra serie di sei lampade pensili conservate nella medesima chiesa opera dell'argentiere vicentino Luigi Merlo. Problematica si presenta l'attribuzione di questi oggetti in quanto risultano delle discordanze tra la punzonatura riscontrata e le fonti d'archivio consultate. Il punzone di bottega rinvenuto solamente su di una delle due lampade si riferisce all'argentiere milanese Bottacchi Pietro il quale opero' tra il 1834 ed il 1855 circa. L'Archivio Prepositurale di Montebelluna ci fornisce al contrario una abbondante documentazione (elenchi, ricevute, commissioni) che attribuirebbe la manifattura di codeste due pensili all'argentiere milanese Giuseppe Mariani all'insegna dell'Ercole che squarcia il Leone. Citiamo solamente una lettera di commissione per una lampada d'argento inviata all'argentiere di Milano Giuseppe Mariani dal Prevosto Andrea Brunello nella quale viene specificatamene descritta la nostra lampada con l'iscrizione dedicatoria. Possiamo avanzare l'ipotesi che il menzionato argentiere G. Mariani una volta ricevuta l'ordinazione per la fattura degli oggetti in questione avesse a sua volta commissionato la realizzazione pressa la bottega di Pietro Bottacchi milanese e suo contemporaneo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500235661
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI Sul collo della parte superiore Sugli elementi della catenella Sugli elementi della catenella Sul co - civile - Marchio - Aratro di MI FELIX SANSON CAROLA POLIN CONIUGES ANNO 1855 D.D.D. L T M Piccola incudine Mondo e Trioni P amorino B
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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