stazione I: Gesù condannato a morte
Via Crucis,
Baratti Antonio (1724/ 1787)
1724/ 1787
Soggetti sacri: Via Crucis
- OGGETTO Via Crucis
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Baratti Antonio (1724/ 1787): incisore
- LOCALIZZAZIONE Asolo (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE (Per Francesco Zugno cfr. ad vocem: M. De Re in AA. VV., La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, p. 907). Il Baratti, indicato quale discepolo del Wanger, realizzo', per questa Via Crucis, il frontespizio e cinque delle quattordici stazioni. La sua tecnica, caratterizzata da un segno preciso e sottile, perviene ad effetti di grande morbidezza che associati ad un sapiente uso del chiaro scuro creano un insieme piacevole e leggero (Da Carlevarijs ai Tiepolo. Incisori veneti e friulani del Settecento, catalogo della mostra, Venezia 1983, p. 42)
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500235432-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- ISCRIZIONI In basso a sinistra A destra Al centro - "Francesco Zugno Dipin" "Antonio Baratti Scol. App.o Wagner Ven.a C.P.E.S. 1778" "STAZIONE I Impie quid prodest palmas abstergere lynphis/ Insomtem et manibus tradere cornificum?/ At mea damnarunt in somtem crimina jesum,/ Insequar, et summo in vertice commoriar." -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
FA PARTE DI - BENI COMPONENTI
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