cattedra di Massari Giorgio (attribuito) - ambito veneto (sec. XVIII)

cattedra, ca 1740 - ca 1740

Cattedra di bianco marmo di Carrara caratterizzata da un dossale concavo, tale da formare una sorta di nicchia, decorata da fasce longitudinali e, nella zona del semicatino, da spicchi, entrambi in marmo verde antico; una tarsia di fiorellini in diaspro di Sicilia, suddivide le fasce dagli spicchi. Lo stesso e' presente anche al centro della semicupola. La nicchia e' chiusa lateralmente da due colonne con capitello di ordine composito e, in posizione arretrata, da lesene con faccia esterna concava. Colonne e lesene poggiano su un basso zoccolo a sua volta appoggiato sul sedile di forma mistilinea sorretto da mensole a voluta. Completa l'opera un timpano spezzato curvilineo, sostenuto da un doppia trabeazione, e decorato finemente al centro con l'inserzione di una grande conchiglia stilizzata e lavorata a bassorilievo; lo stesso motivo della conchiglia e' ripreso nel fastigio a tutto tondo, arricchito inoltra da due pendagli floreali che si dipartono dalla decorativi chiave di volta dell'arco del timpano. La Cattedra fa pendant con quella perfettamente uguale posta a destra del presbiterio

  • OGGETTO cattedra
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco di Carrara
    DIASPRO
    marmo verde antico
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
  • ATTRIBUZIONI Massari Giorgio (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Silvestro Papa
  • INDIRIZZO Via Avogari 2, Volpago del Montello (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE le due cattedre marmoree, cosi' come l'alzato dell'altar maggiore, provengono con certezza dalla Certosa del Montello, come concordemente attestano tutti gli autori consultati. In conseguenza delle soppressioni napoleoniche, anche la Certosa subi' la requisizione e successiva demolizione; da li' il 30 maggio 1812 furono trasportate a Selva, pagando complessivamente 257 lire, varie opere tra cui appunto le cattedre e l'alzato (GIRARDI, 1980), Dal manoscritto redatto dal sacerdote Alessandro Saccardo si deducono dati leggermente diversi, cioe' che il trasporto fu effettuato il 21 maggio e che il prezzo pagato fu di duecento lire, somma sostenuta dai fabbricieri di Valdobbiadene (SACCARDO, 1850).Le cattedre, il cui stile armonizza con suddetto alzato, vengono attribuite dal Massari incontrastabilmente all'architetto veneziano Giorgio Massari, attribuzione questa pienamente accettabile in quanto in analoghe opere dell'artista sono rintracciabili alcuni stilemi decorativi d strutturali presenti in queste opere (MASSARI, 1971). Il Massari pone in rilievo, nella sua analisi stilistica, soprattutto la preziosita' cromatica oltre che diventa l'elemento piu' appariscente. La datazione proposta dal Massari si fissa, con larga approssimazione intorno al 1740
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500233339
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Sul cartiglio - INRI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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