altare - manifattura veneta (sec. XVII)

altare, ca 1600 - ca 1699

Altare dedicato a Sant'Antonio: e' ridossato a una parete; si compone di un dossale monumentale in legno scolpito e dorato costituito da parte centrale con cornice per pala centinata; due coppie di colonne di ordine corinzio delle quali la coppia centrale con giragli di tranci e pampini, sostiene un timpano spezzato triangolare dentellato sui cui spioventi sono sdraiate due figure femminili allegoriche che insieme ad una centrale eretta rappresentano le virtu' teologali; la coppia esterna di colonne con fusto scanalato regge un architrave con due brevi semitimpani curvi sui cui spioventi seggono due angeli; al di sopra della centina della cornice due volute con due angeli sdraiati si raccordano in una chiave di volta con testina ad angelo. Il dossale si conclude in alto con architrave rettilineo dentellato che sostiene ai lati due angeli sdraiati sopra brevi semitimpani curvi. Al centro sul piedistallo con testina si erge un angelo con tromba (totale n. 10 statue); nello spazio tra le coppie di colonne sono ricavate due nicchie destinate a statuine ora mancanti. Lo zoccolo di base porta tabelle interne. La mensa a blocco e' in muratura con cornici modellate e specchiature a stucco finto marmo; due testine alate in stucco bianco finto marmo; due testine alate in stucco bianco spo

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Veneta
  • LOCALIZZAZIONE Refrontolo (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si ha notizia (pubblicazione "Refrontolo" a cura di Don Ceshin - 1934) da due lapidi rinvenute durante i lavori di costruzione nel 1862 che i due altari (i dossali) di Sant'Antonio e della Madonna fossero posti in due nicchie erette nel 1613 da Pre Hippolito Moscardino e demolite appunto durante tali lavori. Le caratteristiche tipologiche del dossale il suo notevole livello formale e di tecnica esecutiva altre volte attestate nel contesto locale, collocano l'autore dell'opera in un ambito culturale veneto del secolo XVII. Rilevante l'unita' stilistica con il coevo altare collocato sulla parete opposta. Di nessun valore la mensa (identica al sopracitato altare della Madonna) secondo i modelli neoclassici come pure il tabernacolo databili probabilmente ai citati lavori del secolo XIX. Alterata anche con compromissione del supporto nella parte bassa, la doratura originale; qualche perdita di bordi lignei in basso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500215653
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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