allegoria della Vittoria come aquila
Su di un basamento gradonato poggia un dado in pietra calcarea sopra il quale si articola un elemento mediano, che mostra su tre facce altrettante lapidi iscritte con i nomi dei caduti della Grande Guerra, mentre il solo fronte posteriore esibisce la targa con il Bollettino della Vittoria del generale Armando Diaz. L’obelisco, che si alza su tale struttura, presenta alla sommità un’aquila bronzea a tuttotondo, con un ramoscello mantenuto tra gli artigli. Nel dado di base sono state aggiunte tre lapidi: due in ricordo dei caduti dell’ultimo conflitto mondiale e una terza in memoria dei patrioti risorgimentali italiani (1961). Perimetralmente il monumento è racchiuso da un recinto in paletti di pietra alternati ad ordigni bellici, con pavimentazione in ghiaino lavato
- OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
PIETRA CALCAREA
-
MISURE
Profondità: 2.69 m
Altezza: 6.30 m
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Municipio di Refrontolo
- INDIRIZZO Piazza Vittorio Emanuele 1, Refrontolo (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti della Grande Guerra del comune trevigiano di Refrontolo venne inaugurato l'8 maggio 1921, in tale occasione fu allestito un banchetto offerto dalla municipalità. La documentazione da cui è tratta la notizia, il progetto esecutivo "Da Vidor a Vittorio. Le testimonianze monumentali della Grande Guerra" (curato dall'architetto Marco Merello, su commissione del Comune di Vittorio Veneto, si veda la specifica in Fonti e Documenti), suppone anche l'intervento nella realizzazione dell'opera del laboratorio di Giovanni Possamai, architetto e scultore di Solighetto (attivo nei monumenti ai caduti del territorio trevigiano: Covolo di Piave, Falzè di Piave, Sernaglia, Spresiano, Farra di Soligo). L'associazione "Opera Nazionale Orfani e Compagni Morti in guerra" dovette offrire la targa bronzea con il Bollettino della Vittoria, posta sul fronte posteriore (si veda l'iscrizione corrispondente). Poco tempo dopo l'inaugurazione del monumento, venne realizzato anche il Parco delle Rimembranze, a nord del cimitero comunale, con la messa a dimora di alberi di cipressi in numero pari ai caduti della Grande Guerra
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500690158
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI prospetto principale, lapide superiore - MORTI PER LE ARMI/ BOTTEGA GIOVANNI FU GIOSUE/ BUORO ANGELO DI LUIGI/ CASAGRANDE PIETRO DI GIO. BATTA/ CESCHIN PIETRO DI PIETRO/ CHIAPPINOTTO RUGGERO DI FERMO/ DAL CIN AUGUSTO FU PIETRO/ DALL’ANTONIA ISIDORO FU ISIDORO/ DE BIASI VINCENZO DI ANTONIO/ FOLTRAN AUGUSTO DI LUIGI/ FOLTRAN LUIGI DI GIACOMO/ FREGOLENT GIO. BATTA FU URBANO/ FREGOLENT GIUSEPPE FU URBANO/ LORENZON ANGELO FU PIETRO/ LORENZON ANTONIO FU PIETRO/ ORELIO ANGELO DI GOTTARDO/ TRUBIAN ANTONIO DI LUIGI/ ZANETTI ANTONIO FU DOMENICO - generale Armando Diaz - capitale - a fusione -
-
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
perizia tecnica (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0