Santa Caterina d'Alessandria
tavola di polittico,
De Roberti Ercole (1450 Ca./ 1496)
1450 ca./ 1496
La piccola tavoletta rettangolare con sviluppo verticale raffigura a intera figura la santa Caterina d'Alessandria entro una finta nicchia. Tiene in mano un libro mentre con la destra trattiene a lato la ruota dentata
- OGGETTO tavola di polittico
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
De Roberti Ercole (1450 Ca./ 1496)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Loredan Cini
- INDIRIZZO Dorsoduro, 864 e 732, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavoletta, insieme alle altre due (San Girolamo e San Giorgio) sempre in collezione Cini, proviene dai pilieri dell’altare Griffoni, già in San Petronio a Bologna. Fu il Longhi (1934) a proporre la ricostruzione della macchina d’altare e una conferma delle sue intuizione si ebbe nel 1984 con la pubblicazione di un disegno settecentesco del quadraturista Stefano Orlandi eseguito nel 1725, in occasione del cambio di patronato della cappella di San Vincenzo Ferrer, da Griffoni a Aldrovandi. Il polittico, non essendo in linea con i nuovi gusti, fu smembrato e conservato dapprima nella collezione Aldrovandi e successivamente alienato. Santa Caterina e San Girolamo rimasero sempre insieme, mentre San Giorgio prese altre strade per riunirsi nella collezione di Vittorio Cini nel 1954. L’attribuzione a Ercole Roberti è confermata a partire dagli anni Trenta del Novecento. Per approfondire le vicende storiche e le possibili ricostruzioni si rimanda da Siracusano (2016)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500187950
- NUMERO D'INVENTARIO V. C. 4053
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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