cani coreani
statuetta,
Scultura di piccole dimensioni rappresentante due cani che si fronteggiano: uno rivolto a Oriente con bocca aperta, l'altro rivolto a Occidente con bocca chiusa
- OGGETTO statuetta
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MATERIA E TECNICA
legno, intaglio
- AMBITO CULTURALE Ambito Giapponese
- LOCALIZZAZIONE Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura era posta a decorazione del tempio Hachiman (Tamukiyama) e risale al periodo Kamakura. La raffigurazione del cane seduto, denominato "coma-inu", cioè cane coreano, aveva la funzione di guardiano dei recinti sacri. I giapponesi scelsero la forma di cane straniero per rappresentare il leone, la cui forma era a loro sconosciuta. I due cani avevano un valore simbolico: il cane a bocca aperta era emanazione di un potere straordinario, quello a bocca chiusa esprimeva l'aspirazione a una forza potenziale. Appartiene alla collezione Hugues Le Gallais, composta dal nobile ambasciatore negli anni Trenta e Quaranta del Novecento, comprendente n. 82 oggetti che si configurano come preziosi esemplari d’arte dell’Estremo Oriente dal sec. I a.C. al XX d.C.: bronzi, ceramiche, porcellane, lacche, giade, sculture lapidee e lignee, dipinti su carta e seta
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500187725
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0