lampada pensile,
Borsato Giuseppe (1771/ 1849)
1771/ 1849
Favero Pietro Detto Buri (notizie Fine Sec. Xviii-prima Metà Sec. Xix)
notizie fine sec. XVIII-prima metà sec. XIX
Lampadario pensile a otto lumi a fasce alterne d'argento e d'argento dorato. Sospeso al soffitto con 4 catene a maglia decorata raccordate ad un piattello con pendagli a motivi geometrici. Coppa, con ghianda terminale, decorata con testine angeliche. Gli 8 porta lumi hanno forma di cornucopia. Dietro ai porta lumi corre una decorazione circolare a girali vegetali e palmette. L'imboccatura del contenitore del lume centrale è sagomata e decorata con piccolo fregio continuo a motivi fitomorfi e da una fascetta a ovoli
- OGGETTO lampada pensile
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Borsato Giuseppe (1771/ 1849): Disegno
Favero Pietro Detto Buri (notizie Fine Sec. Xviii-prima Metà Sec. Xix): ESECUZIONE
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria della Salute
- INDIRIZZO Dorsoduro, 1/ Fondamenta della Salute, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il grande lampadario neoclassico fu donato alla chiesa dalla città nel 1836. Un'epigrafe posta nell'antisagrestia ricorda questa circostanza. Come riporta il Moschini (1842) seguito dalla bibliografia successiva il lampadario fu eseguito da Pietro Favero detto Buri, di cui non si è riscontrata bibliografia, su disegno del celebre professore dell'Accademia di Venezia, ornatista e pittore Giuseppe Borsato
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500138422
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0