S. Antonio da Padova con il Gesù Bambino. Sant'Antonio da Padova con il bambino

dipinto,

Piccola pala quadrata, con sottilecornice in legno dorato. Forse venne collocata qui tra il 1839 e il 1835 per sostituire quella di Giuseppe de Gobbis. S. Antonio è ritratto con la veste francescana, a figura intera inginocchiato, e regge tra le braccia il Bambino Gesù, su un panno bianco con le braccia aperte. Sullo sfondo vi è una fitta vegetazione. In alto a sinistra si scorge uno squarcio di cileo dal qualeproviene una luce che rischiara la testa del santo e del gesù. Poco più in basso a sinistra, una grossa pietra sostiene un crocefisso, un teschio e un libro aperto con sopra uno stelo con tre gigli bianchi. In basso a destra vi è un libro chiuso

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Querena Lattanzio (1768/ 1853)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI De Gobbis Giuseppe
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Barnaba
  • INDIRIZZO Dorsoduro, 2771/ Campo San Barnaba, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela è citata per la prima volta dal Moschini nel 1815 attribuendola al De Gobbis. A differenze delle guide successive (Zanotto 1856, Lorenzetti 1926, Muraro 1953) il Pignatti nel 1949 indica come autore il Querena. Nella relazione della visita pastorale del patriarca Jacopo Monico del 19 luglio 1830 si dispone di "rifare il quadro di S. Antonio da Padova". Nella seconda visita del 29 agosto del 1839 viene ribadita la stessa disposizione. Solo nella terza visita del 5 maggio 1845 questa disposizione non ricompare. La documentazione avvalora la tesi del Pignatti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500138112B
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
  • ENTE SCHEDATORE S072
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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