tabernacolo, elemento d'insieme - ambito veneto (sec. XVIII)
tabernacolo,
post 1736 - ante 1750
Tabernacolo ellissoidale su due ordini, in quello inferiore vi è una portella in ottone con decorazione fitomorfica in rilievo, in quello superiore quattro colonne corinzie ricoperte da drappi in velluto rosso; esse poggiano su base con specchiaturemodanate rettangolari. Al centro la nicchia divisa in spicchi di marmo verde e in chiave di volta una testa di cherubino alata. E' coronata da una cupola a bulbo sormontata da una sfera con croce
- OGGETTO tabernacolo
-
MATERIA E TECNICA
Marmo
Ottone
-
MISURE
Profondità: 65
Altezza: 370
Larghezza: 143
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Barnaba
- INDIRIZZO Dorsoduro, 2771/ Campo San Barnaba, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel discorso pronunciato dall'abate carlo Pittori da Carpi nel 1776, per l'inaugurazione della nuova chiesa, è citato il "divin tabernacolo". Nella visita pastorale di Jacopo Monico del 839 si parla di dorare la portella interna del tabernacolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500138079A-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE S072
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0