altare, insieme - ambito veneto (secc. XVII/ XVIII)
altare,
post 1600 - ante 1725
Altare su un gradino. Due colonne lisce in marmo rosa con capitelli corinzi sostengono un timpano triangolare a dentelli. Il tabernacolo, posto sul gradino basamentale, riprende la struttura del piedestallo delle colonne: lo sportello centinato è argentato. Al centro del paliotto vi è un rilievo. Lo spazio nel quale si inseriscono le cappelle laterali della navata è sopraelevato di due gradini
- OGGETTO altare
-
MATERIA E TECNICA
pietra d'Istria/ doratura
MARMO BIANCO
MARMO ROSA
marmo rosso di Verona
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dei SS. Gervasio e Protasio Martiri
- INDIRIZZO Dorsoduro, s.n.c./ Campo San Trovaso, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel settembre 1583 crollò gran parte della chiesa. Poco dopo se ne iniziò la ricostruzione. Nella visita di Mons. Zane (1604) l'altare non è nominato, ma si accenna ad alcuni altari non ancora terminati. Viene citato in quella del Patriarca Tiepolo: è dedicato a S. Liberale e commissionato da Franceschina Barbarigo. Per il Martinioni (1663) Giovanni Barbarigo, Procuratore di S.Marco, è il committente della pala, databile al 1600 ca., e dell'altare, di poco precedente. L'intera cappella presenta analogie con quella vicina, datata 1600 (Pallucchini 1981)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500137851-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI tra la pala e il timpano - ALTARE PRIVILEGIATUM PRO DEFUNCTIS - lettere capitali - ad alveoli - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
BENI COMPONENTI
BENI CORRELATI
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1600 - ante 1725
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
