Il Beato Pietro Gambacorti da Pisa
dipinto,
Bencovich Federico Detto Fedrighetto (1677 Ca./ 1756)
1677 ca./ 1756
La tela raffigura il beato Pietro Gambacorti da Pisa, fondatore dell'ordine dei Gerolimini, ai quali si deve la costruzione della chiesa di San Sebastiano. Il beato ha il vecchio corpo insaccato nel saio, ma con il braccio proteso vigorosamente verso l'alto con la mano spalancata. Il Santo con la barba e i binachi capelli scoposti volge lo sguardo verso l'alto da dove scende una colomba che emerge da una nuvola. Ai piedi di Pietro, inginocchiato, un giovane discepolo, coperto da un saio, intento nella lettura, tiene una mano al petto e una appoggiata alla roccia sulla quale è spalancato il libro
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Bencovich Federico Detto Fedrighetto (1677 Ca./ 1756)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Sebastiano
- INDIRIZZO Dorsoduro, 1686/ Campazzo S. Sebastiano, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pala raffigurante il Beato Pietro Gambacorti da Pisa è ricordata per l a prima volta dallo Zanetti nel 1733 con la corretta attribuzione al Bencovich. La tela collocata sul primoaltare di destra venne realizzata fra i 1725 e il 1728 come rilevato dal Donati nel 1927. Fra le opere del pittore dalmata essa è l'unica che si conservi in una chiesa veneziana.Ruggeri nel 1983 ha rilevato come la tela risenta dell'influsso del Cignani più che non di quello del Piazzetta o del Crespi. Un'interessante nota bibliografica, relativa alla tela, è stata pubblicata da Kruckmann nel 1988
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500137722
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0