lampada pensile - ambito veneziano (sec. XVIII)
lampada pensile,
la lampada in metallo dorato ha formaansata, rastremata verso la parte inferiore, si allarga in quella mediana per rastremarsi nuovamente nella parte superiore. La parte mediana è unita al piattello di raccordo da tre elementi di forma elicoidale interrotti al centro da sfere. La superficie delle quattro anse della lampada sono lavorate a sbalzo, con elementi di forma oblunga che vanno assottigliandosi e curvandosi verso sinistra. Il piattello di raccordo è di forma emisferica; un anello di raccordo lo unisce al sostegno che scende dal soffitto
- OGGETTO lampada pensile
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MATERIA E TECNICA
metallo/ sbalzo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Sebastiano
- INDIRIZZO Dorsoduro, 1686/ Campazzo S. Sebastiano, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Cicogna nel 1832, parlando della cappella Grimani, non ricorda lalampada, bensì due grandi candelabri d'argento e numerosi altri oggetti contraddistinti dalla presenza dello stemma della famiglia Grimani. Tali oggetti vennero portati via dalla chiesa in seguito alle spoliazioni austriache
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500137619-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0