lapide tombale - ambito veneziano (sec. XVI)
lapide tombale,
La lapide è inserita entrouna larga cornice dello stesso materiale; agli angoli quattro tondi in marmo nero, al centro una lunga epigrafe
- OGGETTO lapide tombale
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura/ incisione
MARMO NERO
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Sebastiano
- INDIRIZZO Dorsoduro, 1686/ Campazzo S. Sebastiano, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide è ricordata per la prima volta dal Sajanello nel 1740; egli si sofferma a parlare di Marcantonio Grimani facendone un breve ritratto, narra che era uno dei Procuratori di S. Marco, abitava a S. Ubaldo ed era figlio di Francesco. Nel 1832 il Cicogna pubblicò la trascrizione dell'epigrafe posta sulla lapide
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500137606
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- ISCRIZIONI lapide, al centro - SACELLV HOC/ GRATE A COENOBII PATRIBUS/ MARCO ANTONIO GRIMANO/ SENATORI OPT COCESSVM/ SIMVLO PERPETVI MONIMENTI/ LOCVM/ QVEM HEREDES POSTERIO/ SEQVUANTUR/ QVISQVIS ES ASSIDVE TECVM VOVITO/ ANNO DNI/ MDXLVI -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0