Tre coppie di volute disposte scalarmente in profondità affiancano l'incorniciatura rettangolare dello sportellino e articolano il blocco plastico del tabernacolo; sia il doppio gradino che funge da base, sia le cornici superiori presentano la stessa scansione di piani. Una sottile modanatura a gola raccorda il tabernacolo con l'espositorio. L'arcata retta da semplici pilastrini che si apre su ciascuna faccia è serrata da due colonnine con capitello composito reggenti un duplice segmento di trabeazione su cui poggia una cornice ad arco ribassato dalla quale pendono delle decorazioni in forma di lambrecchini. Sopra si innesta il tamburo cilindrico terminante con una cornice in aggetto su cui poggia la cupola a bulbo, di diametro minore, sormontata da croce apicale su globo. Sul retro apertura affiancata da due volute
- OGGETTO tabernacolo
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MATERIA E TECNICA
marmo verde delle Alpi
MARMO BIANCO
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Girolamo
- INDIRIZZO Cannaregio, 2929/ Fondamenta S. Girolamo, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tipologia del tabernacolo sormontato dall'espositorio è diffusa soprattutto nelle chiese conventuali femminili, come appunto quella delle Cappuccine da cui questo tabernacolo proviene. Si possono riscontrare analogie stilistiche con il tabernacolo dell'altare maggiore della chiesa di S. Bartolomeo. Il tabernacolo, scorporato dall'altare (tuttora esistente) per cui era stato ideato, è stato inserito in un altare ligneo come documenta una delle fotografie allegate
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500137212-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0