Zaccaria

dipinto,

Supporto di tre tavole in abete, legate nella parte posteriore da traverse con chiodi; pittura a chiaroscuro; ridipinture alla base e per tutta la superficie del dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Piazza Paolo (1560/ 1620)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica del SS. Redentore
  • INDIRIZZO Giudecca, s.n.c./ Campo del Redentore, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fa parte delle trentadue sagome commissionate nel 1619 al cappuccino Paolo Piazza per occupare le nicchie interne della chiesa in sostituzione delle previste statue in marmo. Tali opere- dodici Profeti, dodici Sibille, quattro Evangelisti, quattro Dottori della Chiesa- sono state in parte restaurate, in parte purgate su richiesta dei P.P. Cappuccini nel 1758 da Giovanni Angeli. Delle trentadue sagome presenti in chiesa fino al 1950,restano oggi le due Sibille del presbiterio e, nel deposito del sopracoro,una terza Sibilla e i Profeti Zaccaria e Ezechiel
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500134608
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI base - ECCE EGO SALVABO/ POPULUM MEUM - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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