Altare simile per proporzioni e fattezze a quello posto di fronte, dedicato alla Madonna di Marina (cfr. scheda n. 05/00123779), si innalza su tre gradini in marmo rosso. Il piano su cui si erge la mensa è decorato con disegni a petali stilizzati e figure geometriche di marmo policromi. Anche il paliotto marmoreo con decorazioni geometriche rosse, verdi, bianche ad incastro, arricchito alle estremità da due teste e ali di angioletti in marmo bianco è del tutto simile all'altro che gli sta di fronte. Sopra la mensa si elevano due colonne e due pilastri di fondo, appoggiati al muro, con capitelli compositi eguali. La parte superiore è trabeata e termina con il timpano a due cornici spioventi. Su un gradino sopra la mensa è posto il tabernacolo (cfr. scheda n. 05/00123737). Riparato da un vetro, dentro questa poderosa cornice marmorea, c'è il Cristo di Poveglia (cfr. scheda n. 05/00123738). Ai lati dell'altare sono stati aggiunti due gruppi marmorei, uno raffigurante la Vergine addolorata

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria Assunta
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Altare proveniente, insieme a quello dedicato alla Madonna di Marina (cfr. scheda n. 05/00123779), dalla chiesa di S. Maria dell'Orazione in Malamocco, dopo la soppressione di questa nel 1808-9 per gli editti Napoleonici. I tre gradini marmorei su cui poggia l'altare, furono costruiti alla fine del XVII sec.; tale notizia è tratta dalla visita pastorale del 1697 (Arch. Vesc. Chioggia). Nel 1809 fu portato dalla parrocchiale di Malamocco, da Poveglia, il Cristo miracoloso (cfr. scheda n. 05/00123738) e posto in questo altare. A memoria dell'avvenimento fu posta sul muro una lapide (cfr. scheda n. 05/00123738) a destra dell'altare, sopra la fonte battesimale. Da una foto eseguita prima dei restauri avvenuti nel 1953 pubblicata in un articolo di G. Vio su Arte Veneta (1984), si vedono sopra il timpano due angeli seduti con in mano i simboli della passione di Cristo e un putto alato, in piedi sulla sommità del timpano, con in mano la corona di spine. Queste statue sono scomparse e non si ha alcuna notizia.Altare simile per proporzioni e fattezze a quello posto di fronte, dedicato alla Madonna di Marina (cfr. scheda n. 05/00123779), si innalza su tre gradini in marmo rosso. Il piano su cui si erge la mensa è decorato con disegni a petali stilizzati e figure geometriche di marmo policromi. Anche il paliotto marmoreo con decorazioni geometriche rosse, verdi, bianche ad incastro, arricchito alle estremità da due teste e ali di angioletti in marmo bianco è del tutto simile all'altro che gli sta di fronte. Sopra la mensa si elevano due colonne e due pilastri di fondo, appoggiati al muro, con capitelli compositi eguali. La parte superiore è trabeata e termina con il timpano a due cornici spioventi. Su un gradino sopra la mensa è posto il tabernacolo (cfr. scheda n. 05/00123737). Riparato da un vetro, dentro questa poderosa cornice marmorea, c'è il Cristo di Poveglia (cfr. scheda n. 05/00123738). Ai lati dell'altare sono stati aggiunti due gruppi marmorei, uno raffigurante la Vergine addolorata[ (cfr. scheda n. 05/00123735) e l'altro S. Giovanni e la Maddalena (cfr. scheda n. 05/00123736) che si innalzano su due alte basi marmoree policrome.]
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500123734A-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE