Dio Padre e i santi Massimo e Canciano
pala d'altare,
post 1640 - ante 1660
In basso a sinistra S. Canciano con veste bianca e manto rosso guarda verso l'alto con braccia spalancate tenendo con la mano destra la palma del martirio. A destra S. Massimo vescovo con vesti bianche e oro tiene il pastorale e un modellino di chiesa tra le mani, mentre rivolge lo sguardo al cielo. In alto, al centro, il Padre Eterno circondato da angeli e dalla colomba dello Spirito Santo emana un fascio di luce divina che investe lo spazio tra i due santi
- OGGETTO pala d'altare
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Paolo Zoppo Detto Zoppo Dal Vaso
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Canciano Martire
- INDIRIZZO Cannaregio, 5532/ Campiello San Canzian, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sia le notizie sull'autore che sulla sua opera sono molto vaghe. L'unico dato certo e che Zoppo dal Vaso lavoro a Venezia a metà del Seicento realizzando anche un altro dipinto ora scomparso. Secondo lo Stratimirovich l'artista fu detto "dal Vaso" perchè morì di dolore per essergli in viaggio s pezzato un vaso di cristallo su cui aveva miniato la strage ed il sacco di Brescia del 1512, mentre lo recava in dono al doge Andrea Gritti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500123667
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0