cantoria, insieme di Zane Jacopo (sec. XVI)

cantoria,
Zane Jacopo (notizie Fine Sec. Xvi)
notizie fine sec. XVI

La cantoria ha una panca sostenuta da quattro zampe leonine con testa femminile e voluta alternate a piccoli pilastri tra i quali vi sono tre cartigli di forma rettangolare e festoni. I tre dossali sono inquadrati da due liste con motivi eucaristici e quattro busti di angeli ad altorilievo tra i quali stanno i rilievi, entro cornice rettangolare decorata con foglie stilizzate, di tre episodi della vita di Abramo. L'architrave ha un fregio a motivi floreali. Trabeazione e cornice decorate

  • OGGETTO cantoria
  • MATERIA E TECNICA LEGNO DI NOCE
  • ATTRIBUZIONI Zane Jacopo (notizie Fine Sec. Xvi)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Si Veda Le Osservazioni
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Giorgio Maggiore
  • INDIRIZZO Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cantoria è opera dello scultore veneziano Jacopo Zane che eseguì anche, due anni più tardi (1595) le quattro statue che erano sopra l'organo quattrocentesco. Dal Valle (1693, cap. VIII, c.196):" Sedilia ibi hinc, ex inde opus est Iacobi Zane praetio duc.180". Inoltre il Cicogna (1839, p.344, n. 244) riporta un'iscrizione trovata dietro a uno dei sedili durante un restauro di questi nel 1838:"1593. IN TENPO DEL R.P. MICHIEL LAMBARDI ABATE DI S. GIORGI MAZOR IACHOMO ZANE INTALGIADOR ET MARANGON FEZE DI VENETIA". Le cantorie si possono attribuire a Jacopo Zane q. Alessandro di S. Lio. Pur essendoci sostanziale accordo sul nome dell'autore delle due cantorie, l'interpretazione dei rilievi non è stata definitivamente chiarita. N. Ivanoff (1975, pp.50-56) le considera giustamente una parte integrante e strettamente connessa alle altre del "Ciclo Eucaristico" che comprendono l'Altare Maggiore e i due quadri del Tintoretto "Gli Ebrei che Rifiutano la Manna" e "L'Ultima Cena", tutti databili allo stesso anno, il 1593. Gli episodi sulla parete sinistra del presbiterio sono infatti tratti dal vecchio testamento, quelli della destra dal nuovo. L'altare, durante la celebrazione della Messa, con il vero sacrificio eucaristico, sancirebbe la realizzazione del disegno divino. Anche P. Rossi (1981, p.234, cat.466-467) accetta questa interpretazione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500123353-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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