San Spiridione
dipinto,
post 1700 - ante 1799
La pala, che sostituisce quella dello Scaramuccia, è centinata, con una sottile cornice e molto probabilmente è stata modificata per essere adattata all'altare. In primo piano una figura maschile scopre un sepolcro. Sulla pietra tombale si leggono a malapena le lettere "EIP". Al centro del dipinto, ritratto a figura intera in abiti vescovili sul più alto dei tre gradini che tagliano trasversalmente il terzo inferiore della tela, è posto S. Spiridione. Alla sua destra e alla sua sinistra dodici figure assistono alla scena o pregano. Lo sfondo è occupato da un paesaggio consulla destra un pezzo di una grande colonna e rovine di un edificio. I colori, molto degenerati, sono tenui e chiari
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Nicolò Vescovo di Myra
- INDIRIZZO Riviera San Nicolò, 26, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pala sostituisce quella, citata da tutte le fonti, del pittore perugino Luigi Scaramuccia (Perugia 3/12/1616 - Milano3/8/1680) "Ascensione di S. Paolo" presente in chiesa sino dal Seicento (Boschini M.,1664, p.559) e documentata anche dal Thieme/Becker nel 1930 (voce: Scaramuccia L.). E' quindi dopo tale data che questo dipinto, di autore ignoto e stilisticamente attribuibile al XVIII secolo, è giunto in Chiesa. Secondo Frate P. Paludet (1990, com. orale) S. Spiridione non rientrerebbe tra le devozioni tradizionalmente legate a questa Chiesa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500122555
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
- ISCRIZIONI sulla lapide sepolcrale dipinta in basso - E I P - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0