profeta
scultura,
Lamberti Niccolò Detto Pela (bottega)
1370 ca./ 1451
Mezza figura barbuta con berretto e il braccio sinistro alzato, e sulla spalla destra mostra un piccolo resto del cartiglio originale
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
Marmo
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ATTRIBUZIONI
Lamberti Niccolò Detto Pela (bottega)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Ii Maestro Delle Mezze Figure
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Marco Evangelista
- INDIRIZZO San Marco, 328/ Piazza S. Marco, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Cfr. scheda n. 0500070556. Le mezze figure sugli archi inflessi delle tre facciate sono in tutto 36 e sono talmente deteriorate da rendere difficile ogni valutazione stilistica. Molto probabilmente rappresentano i Profeti come fanno ipotizzare i cartigli, ridotti a pochi resti, che tengono in mano. Purtroppo le figure sono sempre state studiate nel loro complesso, mai singolarmente, e in maniera sommaria. G. Fiocco (1927-28, p. 348) distingue le foglie, attribuite a scultori comaschi, dalle figure che assegna a Nicolò Lamberti. Per Gnudi (1937 p. 35) le sculture sono attribuibili alla Scuola dei Dalle Masegne, infine Wolters (1976 p. 245) ritenendole opere di artisti toscani osserva le somiglianze stilistiche con l'ultimo doccione a Ovest della facciata Nord e propone una datazione al 1415. Ritengo estremamente sommario valutare queste sculture nella loro totalità poichè presentano, pur nella consonanza di linguaggio, alcune differenze stilistiche e tecniche. La mancanza di studi specifici e di documenti esplicativi rende però per lo più impossibile dare un nome alle singole figure. Ho cercato quindi di raggrupparle secondo dei principi generali che partono dall'osservazione tecnica in particolare del fogliame dal quale nasce ogni figura. Si possono così individuare almeno quattro artisti diversi che ritengo appartenenti alla bottega dei Lamberti che eseguirono non solo questa grossa mole di lavoro ma anche i sei rilievi con le mezze figure sotto gli archi inflessi delle facciate Ovest e Sud. Il primo Maestro esegue parte delle mezze figure della facciata Nord (schede n. 0500070572, 0500070573, 0500070575, 0500070576, 0500070579, 0500070580, 0500070582, 0500070583, 0500070586, 0500070587, 0500070589, 0500070590). Le sue figure sono massicce, il torace ampio e avviluppato in una veste ricca che inglobando le braccia sembra impedire i movimenti, le pieghe profonde si muovono con poche varianti con andamento incrociato; il fogliame, alquanto rigido, sembra un tutt'uno con la figura. I volti sono austeri e lo sguardo fisso lontano. Il secondo Maestro lavora invece sia per la facciata Nord che per quella Sud (schede n. 0500070558, 0500070559, 0500070561, 0500070562, 0500070565, 0500070566, 0500070568, 0500070569, 0500070719, 0500070720, 0500070721, 0500070723, 0500070724). Le sue sculture si distinguono abbastanza facilmente per un'eccessiva ricercatezza delle posizioni, del panneggio e del fogliame che le rendono sforzate. Il fogliame è caratterizzato dal largo uso del trapano e da un frastagliare complicato delle singole parti. Le figure sono coperte da drappeggi complicati che le ingoffano e il tutto viene accentuato dalle torsioni poco naturali degli arti. Il terzo Maestro esegue alcune figure della Facciata Ovest (schede n. 0500070630, 0500070637, 0500070641, 0500070657, 0500070664, 0500070669, 0500070712, 0500070717, 0500070726) che si distinguono per la loro struttura allungata. Presentano infatti volti asciutti, spalle strette, occhi sporgenti verso il basso. Le vesti non avviluppano con consistenza i corpi che risultano sottili, ma a volte presentano soluzioni particolari nel drappeggio (schede n. 0500070630, 0500070641). Le foglie, da cui nascono le figure, presentano un uso equilibrato del trapano, non come il secondo Maestro, superando la rigidezza del primo. Il quarto Maestro riesce ad ottenere un maggior equilibrio tra figure e fogliame (schede n. 0500070586, 0500070629, 0500070633, 0500070638, 0500070641, 0500070642, 0500070656, 0500070661, 0500070665, 0500070713, 0500070714, 0500070716) che presentano una grande solennità e compostezza di sapore più classico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500070558
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0