altare - ambito veneto (sec. XVIII)
altare
1757 - 1759
I due altari sono identici. La mensa è in Pietra di rovigno e Arabescato Cervaiole con croce greca al centro ad altorilievo entro cornice quadrilobata. Grado: due colonne di ordine corinzio poggianti su plinto, addossate ad altrettanti pilastri dello stesso ordine, inquadrano una cornice con arco a tutto sesto e cherubino al centro. Timpano triangolare rientrante nella base con al centro un leone andante. Pale dedicate a San Vincenzo Ferreri e a San Domenico di Guzman
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
MARMO DI CARRARA
PIETRA
seta/ broccata
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Tempio Votivo dell'Apparizione di Maria Santissima
- INDIRIZZO Sestier Zennari, s.n.c, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianta della Chiesa era in origine perfettamente ottagonale: la si può vedere in un disegno del Fondo Temanza presso i Seminario Patriarcale di Venezia ( Fondo Temanza, Disegni, s.d. ), opera dello stesso architetto. Il 6 settembre 1751 i Padri Domenicani Osservanti chiesero il permesso per l'erezione di nuovi altari al posto di quelli in legno e di rendere "... di minor ingombro i due altari laterali che fossero annicchiati in due picciole cappelle, quante bastino d'includer le mense, e separarle dalla plebe... " (A.S.V., Monasteri, B.9 ). La richiesta è ribadita e il 28 settembre 1757 Pietro Garzoni, Provveditore ai Monasteri si reca a Pellestrina per un "... sopralluogo oculare... " con un perito non identificato fissando i costi per l'edificazione in pietra degli altari e delle cappelle ( A.S.V., Provv. a i Monasteri,B.9 ).Lo stanziamento di 1500 Ducati viene erogato il giorno 8 ottobre 1757 dal Senato che "... delibera... due nicchie laterali dove collocare gli altari... di pietra e con le sue Palle e quant'altro poco occorre... eseguire la ballottazione di Ducati 1500... " ( Senato Terra, Registro 353 ). Altre richieste di fondi si hanno il 15 febbraio 1757, il 5 giugno 1758 e il 15 luglio 1758, tra cui quella per le pale affidate a Giuseppe Angeli ( A.S.V., Prov. ai Monasteri, B.9 ).Nel 1759, il 17 maggio, il sopracitato Pietro Garzoni riferisce al Senato "... il compimento dato nella forma più laudevole alli due altari che dalla pietà pubblica con i decretati mezzi furono fatti erigere nella Chiesa della Beata Vergine... assicurando dell'opera eseguita nel modo più desiderabile... " (A.S.V., Senato Terra, Registro 356 ).Non è mai citato il nome del "... perito che assiste... "(A.S.V., Provv. ai Monasteri, B.9,5 giugno 1758 ) e probabile autore del disegno, ma per caratteri stilistici ed è identificare con una personalità dell'area G.A. Scalfarotto ( Venezia 1700-ivi 1764 ). T. Temanza ( Venezia 1705-ivi 1789 ). Il primo aveva già eseguito perizie in questa chiesa il 6 luglio 1742 e successivamente ( A.S.V. Provv. a Monasteri, Brusca per 135, Perizie); il secondo era attivo nell'isola, sui " Murazz i", ed aveva redatto il rilievo della Chiesa sopra citato.Importante è notare che otto anni dopo l'edificazione degli altarei in quello a tramontana, ossia di sinistra, si rese necessarie per la persistenza del vento proveniente da nord e dell'umidità un intervento proposto e minutamente descritto dal perito Ignazio Caccia che mirava a salvaguardare la pala di San Vincenzo Ferreri di Giuseppe Angeli (A.S.V., Provv. ai Monasteri, B. 142, 20 agosto 1767 ). Non è stato possibile verificare se il complesso intervento proposto in questo altare sia stato attuato o quale altro tipo di intervento alternativo sia stato deciso sia per le lacune nei documenti nell'archivio di Stato sia per la mancanza dell'archivio della Chiesa.Il paliotto potrebbe aver subito un restauro il secolo scorso, forse verso il 1867, quando furono ricostruiti i campanili ( Vianello, 1966, pag. 54 )
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500070487
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0