tabernacolo - a tempietto di Montecchio Giovanni Giacomo (attribuito), Ferrarese Pellegrino (attribuito) (sec. XVII)

tabernacolo a tempietto,
Montecchio Giovanni Giacomo (attribuito)
notizie prima metà sec. XVII
Ferrarese Pellegrino (attribuito)
notizie prima metà sec. XVII

Tabernacolo a tempietto formato da: un primo ordine architettonico; balaustrata; tamburo; cupola. Primo ordine: su alto zoccolo poggiano otto colonne aggettanti con capitelli compositi dorati reggenti tra beazione su cui si imposta la balaustrata. Tamburo: semiottagonale, scandito da nicchie e finestre con frontoni sulle cinque facce e bal austrata alla sommità. Cupola emisferica con nervature dorate sormon tata da lanterna con statuetta apicale. Decorazione: statuette tra l e colonne del basamento; tavolette e piccola tela a lunetta dipinte nella parte inferiore: Medaglioni con angioletti e testine angeliche a rilievo sul tamburo

  • OGGETTO tabernacolo a tempietto
  • MATERIA E TECNICA legno di sandalo/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Montecchio Giovanni Giacomo (attribuito): disegnatore
    Ferrarese Pellegrino (attribuito): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria Annunciata
  • INDIRIZZO Piazzetta del Duomo, Vicenza (VI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tabernacolo è ritornato nella sua posizione originaria nel 1980, dopo essere stato spostato e custodito in Vescovado in seguito ai da nni subiti durante la seconda guerra mondiale. La menzione del Cast ellini (1628) poneva già un termine "ante quem" per la datazione; me ntre Magrini (1848) e Goli (1944) erroneamente suggerivano la data d el 1747. Un documento scoperto negli anni '50 all'interno del tabern acolo stesso afferma che l'opera è stata eseguita nel 1606 (Gargano, 1953-54); un'ulteriore conferma si è avuta con il ritrovamento del foglio di commissione, scoperto da M.Dalla Via (1980), da cui risult a l'esatta collocazione cronologica (1605) e il nome dell'ideatore e dell'esecutore del tabernacolo. Il disegno fu fornito dal reverendo Giacomo Montecchio (Barbieri, 1956); l'Alverà lo attribuisce piutt osto a Vincenzo Scamozzi. La decorazione plastico- pittorica è attri buita ad artisti diversi (vedi schede specifiche); attualmente manca comunque buona parte delle sculture. Il tabernacolo era stato sott oposto a pulitura nel 1924
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500060703-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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